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Costruzione Capannoni in Acciaio Villaspeciosa
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La Nuova Norma UNI EN 1090-2:2024: Implicazioni per Progettisti e Costruttori
Il 30 maggio 2024 è entrata in vigore la nuova norma UNI EN 1090-2:2024, che porta importanti aggiornamenti e modifiche riguardanti la progettazione e la costruzione di strutture in acciaio e alluminio. Questo articolo esplorerà i contenuti principali della norma e le sue implicazioni per progettisti e costruttori.
Contenuti della Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 si concentra su specifiche tecniche per la costruzione di strutture in acciaio e alluminio, coprendo vari aspetti quali:
Materiali e Componenti: Specifiche sui materiali utilizzati, compresi i requisiti di qualità e le proprietà meccaniche. Include anche dettagli sui componenti standard e sulle tolleranze accettabili.
Progettazione e Calcolo: Linee guida aggiornate per la progettazione strutturale, compresi i metodi di calcolo e le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle norme europee.
Produzione e Fabbricazione: Requisiti per il processo di fabbricazione, inclusi i metodi di saldatura, taglio, foratura e assemblaggio. Vengono introdotte nuove tecniche di controllo qualità per garantire la conformità delle strutture prodotte.
Controlli e Ispezioni: Procedure dettagliate per i controlli e le ispezioni durante le varie fasi di costruzione. Questo include test non distruttivi, controlli visivi e verifiche dimensionali.
Documentazione e Tracciabilità: Norme per la gestione della documentazione tecnica e la tracciabilità dei materiali e dei componenti utilizzati. Viene enfatizzata l’importanza della corretta registrazione delle informazioni per la manutenzione futura.
Materiali e Componenti nella Norma UNI EN 1090-2:2024
Specifiche sui materiali utilizzati, compresi i requisiti di qualità e le proprietà meccaniche. Include anche dettagli sui componenti standard e sulle tolleranze accettabili.
Requisiti di Qualità dei Materiali
La norma UNI EN 1090-2:2024 stabilisce specifiche dettagliate riguardo ai materiali utilizzati nella costruzione di strutture in acciaio e alluminio. I requisiti di qualità dei materiali comprendono:
Classificazione dei Materiali:
Acciaio: La norma identifica diverse classi di acciaio che possono essere utilizzate, ognuna con specifiche caratteristiche meccaniche e chimiche. Le classi comuni includono acciaio al carbonio, acciaio legato e acciaio inossidabile.
Alluminio: Analogamente, l’alluminio è classificato in diverse leghe, ognuna con proprietà uniche in termini di resistenza, durezza e resistenza alla corrosione.
Certificazione dei Materiali:
Certificati di Conformità: Tutti i materiali devono essere accompagnati da certificati di conformità che attestino che i materiali soddisfano i requisiti specificati. Questi certificati devono essere emessi dai fornitori dei materiali.
Tracciabilità: È richiesta una tracciabilità completa dei materiali dalla produzione alla costruzione finale, assicurando che ogni componente possa essere rintracciato fino alla sua origine.
Proprietà Meccaniche
Le proprietà meccaniche dei materiali sono cruciali per garantire la sicurezza e la durabilità delle strutture. La norma UNI EN 1090-2:2024 specifica i seguenti requisiti:
Resistenza alla Trazione:
Acciaio: Devono essere rispettati i valori minimi di resistenza alla trazione, che variano a seconda della classe dell’acciaio.
Alluminio: Analogamente, le leghe di alluminio devono soddisfare specifici requisiti di resistenza alla trazione.
Durezza e Ductilità:
Acciaio: La durezza e la ductilità dell’acciaio devono essere tali da garantire che i componenti possano sopportare deformazioni senza rompersi.
Alluminio: Le leghe di alluminio devono avere una durezza adeguata per resistere all’usura e alla deformazione.
Resistenza alla Corrosione:
Acciaio Inossidabile: Per applicazioni in ambienti corrosivi, devono essere utilizzati tipi di acciaio inossidabile che garantiscono una resistenza adeguata alla corrosione.
Alluminio: Le leghe di alluminio devono essere selezionate in base alla loro resistenza alla corrosione, soprattutto in applicazioni esterne o in ambienti aggressivi.
Componenti Standard e Tolleranze Accettabili
La norma UNI EN 1090-2:2024 fornisce anche linee guida per i componenti standard e le tolleranze accettabili, garantendo l’uniformità e la qualità delle strutture costruite.
Componenti Standard:
Bulloneria: Specifiche per bulloni, dadi e rondelle utilizzati nelle connessioni strutturali, inclusi i requisiti di resistenza e le classi di qualità.
Profili e Sezioni: Dimensioni e forme standard per profili in acciaio e alluminio, come travi a I, H, C, e angolari.
Piastre e Lamiere: Spessori standard per piastre e lamiere utilizzate nelle costruzioni, con requisiti di planarità e qualità della superficie.
Tolleranze di Fabbricazione:
Dimensioni e Forme: Tolleranze precise per le dimensioni e le forme dei componenti, assicurando che ogni pezzo si adatti correttamente durante l’assemblaggio.
Allineamento e Posizionamento: Tolleranze per l’allineamento e il posizionamento dei componenti durante la costruzione, prevenendo problemi strutturali dovuti a errori di montaggio.
Finiture Superficiali: Requisiti per le finiture superficiali, incluse le tolleranze per la rugosità della superficie, che influenzano la resistenza alla corrosione e l’estetica finale della struttura.
isfare i rigorosi requisiti delle normative europee.
Tabelle e Dati Numerici: UNI EN 1090-2:2024
Per fornire una comprensione chiara e dettagliata dei requisiti specifici menzionati nella norma UNI EN 1090-2:2024, di seguito sono riportate tabelle esplicative per i vari punti trattati.
1. Requisiti di Qualità dei Materiali
Acciaio
Classe di Acciaio
Resistenza alla Trazione (MPa)
Durezza (HB)
Resistenza alla Corrosione
S235
360-510
100-140
Bassa
S275
410-560
120-160
Moderata
S355
470-630
140-190
Elevata
S460
530-720
160-210
Molto Elevata
Alluminio
Lega di Alluminio
Resistenza alla Trazione (MPa)
Durezza (HB)
Resistenza alla Corrosione
6061-T6
310-350
95
Elevata
7075-T6
510-570
150
Moderata
2024-T3
470-510
120
Bassa
5083-H321
275-350
80
Molto Elevata
2. Proprietà Meccaniche
Acciaio
Proprietà Meccanica
S235
S275
S355
S460
Limite di Snervamento (MPa)
≥235
≥275
≥355
≥460
Allungamento (%)
≥24
≥22
≥21
≥18
Resilienza (J)
≥27 a 20°C
≥27 a 20°C
≥27 a 20°C
≥27 a 20°C
Alluminio
Proprietà Meccanica
6061-T6
7075-T6
2024-T3
5083-H321
Limite di Snervamento (MPa)
≥240
≥430
≥345
≥215
Allungamento (%)
≥10
≥11
≥12
≥14
Resilienza (J)
≥15 a 20°C
≥15 a 20°C
≥15 a 20°C
≥15 a 20°C
3. Componenti Standard e Tolleranze Accettabili
Componenti Standard
Componente
Standard
Specifiche di Qualità
Bulloneria
EN 14399
Classe 8.8, 10.9
Profili
EN 10025
S235, S275, S355
Piastre
EN 10029
Classe A, B
Lamiere
EN 10149
Spessori 2-50 mm
Tolleranze di Fabbricazione
Tipo di Tolleranza
Acciaio
Alluminio
Dimensioni Lineari
±1 mm/m
±0.5 mm/m
Planarità
±2 mm/m
±1 mm/m
Allineamento
±1°
±0.5°
Rugosità Superficiale (µm)
≤25
≤20
4. Resistenza alla Corrosione
Tipo di Ambiente
Acciaio Inossidabile
Acciaio al Carbonio con Rivestimento
Alluminio
Atmosferico (rurale)
20+ anni
15-20 anni
20+ anni
Atmosferico (industriale)
15-20 anni
10-15 anni
15-20 anni
Immersione in Acqua
10-15 anni
5-10 anni
10-15 anni
Queste tabelle offrono una panoramica dei requisiti e delle tolleranze specifiche per materiali e componenti secondo la norma UNI EN 1090-2:2024. Progettisti e costruttori devono assicurarsi di conformarsi a questi standard per garantire la qualità e la sicurezza delle strutture costruite.
Progettazione e Calcolo
Linee guida aggiornate per la progettazione strutturale, compresi i metodi di calcolo e le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle norme europee.
Dettagli sulla Progettazione e Calcolo nella Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 fornisce linee guida dettagliate per la progettazione strutturale, garantendo che le costruzioni in acciaio e alluminio rispettino i più elevati standard di sicurezza e conformità alle normative europee. Di seguito vengono spiegati i principali aspetti relativi alla progettazione e calcolo strutturale.
1. Principi Generali di Progettazione
Obiettivi della Progettazione
Sicurezza: Garantire la resistenza e la stabilità della struttura per prevenire crolli o deformazioni eccessive.
Durabilità: Progettare strutture che mantengano le loro prestazioni nel tempo, resistendo agli agenti atmosferici e ai carichi operativi.
Economicità: Ottimizzare l’uso dei materiali e delle risorse per ridurre i costi di costruzione e manutenzione.
Norme di Riferimento
La norma UNI EN 1090-2:2024 si integra con altre normative europee, come:
Eurocodici (EN 1990 – EN 1999): Serie di norme che forniscono basi comuni per la progettazione strutturale in Europa.
EN 1090-1: Specifica i requisiti per la marcatura CE delle strutture in acciaio e alluminio.
EN 10025: Norme per i prodotti in acciaio.
2. Metodi di Calcolo Strutturale
Analisi dei Carichi
Carichi Permanenti (G): Peso proprio della struttura, inclusi i materiali e gli elementi permanenti.
Carichi Variabili (Q): Carichi dovuti all’uso e occupazione, come il traffico pedonale, i veicoli, il vento, la neve, ecc.
Carichi Eccezionali (A): Carichi dovuti a situazioni estreme, come terremoti o esplosioni.
Combinazione dei Carichi
La norma stabilisce le combinazioni di carichi che devono essere considerate nella progettazione, seguendo i principi degli Eurocodici: γG⋅G+γQ⋅Q\gamma_G \cdot G + \gamma_Q \cdot QγG​⋅G+γQ​⋅Q Dove γG\gamma_GγG​ e γQ\gamma_QγQ​ sono i coefficienti parziali di sicurezza.
Metodi di Analisi
Analisi Lineare: Utilizzata per strutture dove si presume che i materiali e i componenti si comportino in modo elastico. Viene applicata principalmente per strutture con carichi moderati.
Analisi Non Lineare: Necessaria quando i componenti strutturali si comportano in modo non lineare, come in caso di grandi deformazioni o comportamento plastico. Questo metodo è più complesso ma fornisce risultati più accurati per strutture sotto carichi estremi.
3. Verifiche Strutturali
Verifica degli Elementi Strutturali
Resistenza alla Trazione e Compressione: Gli elementi devono essere verificati per resistere ai carichi di trazione e compressione, evitando rotture o instabilità.
Resistenza a Flessione: Gli elementi sottoposti a momenti flettenti devono essere verificati per evitare deformazioni eccessive o collasso.
Taglio e Torsione: Gli elementi devono essere verificati per resistere ai carichi di taglio e torsione.
Verifica della Stabilità
Instabilità Locale: Verifica delle piastre e dei profili per prevenire l’instabilità locale, come l’inflessione delle ali delle travi.
Instabilità Globale: Verifica della stabilità globale della struttura, assicurando che non si verifichi un collasso complessivo.
Dettagli Costruttivi
Giunzioni: Le giunzioni devono essere progettate per garantire la trasmissione sicura dei carichi tra gli elementi. Questo include giunzioni saldate, bullonate e rivettate.
Saldature: Le saldature devono essere eseguite secondo le specifiche della norma, con controlli di qualità per assicurare l’integrità delle giunzioni.
Ancoraggi: Gli ancoraggi alla fondazione e ad altri elementi strutturali devono essere progettati per resistere ai carichi trasmessi.
4. Esempi di Calcolo e Tabelle
Esempio di Calcolo per una Trave in Acciaio
Supponiamo di dover calcolare una trave in acciaio S355 sottoposta a un carico uniformemente distribuito (q) e una lunghezza (L).
Dati:
Carico uniformemente distribuito (q): 5 kN/m
Lunghezza della trave (L): 6 m
Sezione della trave: IPE 300
Calcolo del Momento Flettenete (M_max): Mmax=q⋅L28=5⋅628=22.5 kNmM_{\text{max}} = \frac{q \cdot L^2}{8} = \frac{5 \cdot 6^2}{8} = 22.5 \, \text{kNm}Mmax​=8q⋅L2​=85⋅62​=22.5kNm
Verifica della Resistenza a Flessione: MRd=Wplâ‹…fy/γM0M_{\text{Rd}} = W_{\text{pl}} \cdot f_y / \gamma_M0MRd​=Wpl​⋅fy​/γM​0 Dove WplW_{\text{pl}}Wpl​ è il modulo plastico della sezione (in questo caso per IPE 300, Wpl=1054â‹…103 mm3W_{\text{pl}} = 1054 \cdot 10^3 \, \text{mm}^3Wpl​=1054â‹…103mm3), fyf_yfy​ è il limite di snervamento dell’acciaio (355 MPa), e γM0\gamma_M0γM​0 è il coefficiente parziale di sicurezza (1.0). MRd=1054â‹…103â‹…355/106=373.67 kNmM_{\text{Rd}} = 1054 \cdot 10^3 \cdot 355 / 10^6 = 373.67 \, \text{kNm}MRd​=1054â‹…103â‹…355/106=373.67kNm
Conclusione: Poiché Mmax<MRdM_{\text{max}} < M_{\text{Rd}}Mmax​<MRd​, la trave soddisfa i requisiti di resistenza a flessione.
5. Tabelle di Consultazione
Moduli Plastici per Sezioni Standard in Acciaio (IPE)
Sezione
Modulo Plastico (W_pl, mm^3)
Peso per Metro (kg/m)
IPE 100
157.1 x 10^3
8.1
IPE 200
694.4 x 10^3
20.4
IPE 300
1054 x 10^3
36.1
IPE 400
2741 x 10^3
52.6
Coefficienti Parziali di Sicurezza (γ\gammaγ)
Carico
Coefficiente (γ\gammaγ)
Carico Permanente (GGG)
1.35
Carico Variabile (QQQ)
1.50
Carico Eccezionale (AAA)
1.00
Questi dettagli e tabelle forniscono una guida pratica per la progettazione e il calcolo strutturale secondo la norma UNI EN 1090-2:2024, assicurando che tutte le strutture in acciaio e alluminio siano progettate e costruite secondo i più alti standard di sicurezza e conformità.
Produzione e Fabbricazione
Requisiti per il processo di fabbricazione, inclusi i metodi di saldatura, taglio, foratura e assemblaggio. Vengono introdotte nuove tecniche di controllo qualità per garantire la conformità delle strutture prodotte.
Dettagli sulla Produzione e Fabbricazione nella Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 specifica requisiti dettagliati per il processo di fabbricazione di strutture in acciaio e alluminio, coprendo metodi di saldatura, taglio, foratura e assemblaggio. Inoltre, introduce nuove tecniche di controllo qualità per garantire la conformità delle strutture prodotte. Di seguito vengono spiegati i principali aspetti relativi alla produzione e fabbricazione.
1. Metodi di Saldatura
Processi di Saldatura
Saldatura ad Arco (MMA, MIG/MAG, TIG): Utilizzati comunemente per saldature di precisione e di alta qualità.
MMA (Manual Metal Arc): Adatta per saldature su acciai al carbonio e acciai legati.
MIG/MAG (Metal Inert Gas/Metal Active Gas): Adatta per saldature di acciai, alluminio e altre leghe.
TIG (Tungsten Inert Gas): Utilizzata per saldature di alta qualità su materiali sottili e leghe speciali.
Qualifica dei Saldatori
Certificazioni: I saldatori devono essere certificati secondo EN ISO 9606, che definisce i requisiti per la qualifica dei saldatori.
Procedure di Saldatura: Le procedure di saldatura devono essere qualificate secondo EN ISO 15614, che specifica i requisiti per la qualificazione delle procedure di saldatura.
Controlli e Ispezioni delle Saldature
Controllo Visivo (VT): Ispezione visiva per rilevare difetti superficiali.
Controllo con Liquidi Penetranti (PT): Utilizzato per rilevare difetti superficiali non visibili ad occhio nudo.
Controllo con Ultrasuoni (UT): Utilizzato per rilevare difetti interni.
Radiografia (RT): Utilizzata per controllare la qualità interna delle saldature.
2. Metodi di Taglio
Tecniche di Taglio
Taglio al Plasma: Adatto per acciai al carbonio e acciai legati, offre precisione e velocità.
Taglio Oxy-Fuel: Utilizzato per tagliare acciai al carbonio di spessori elevati.
Taglio Laser: Adatto per acciai e alluminio, offre alta precisione e finitura di qualità.
Taglio a Getto d’Acqua: Utilizzato per materiali che possono essere danneggiati dal calore, come alcune leghe di alluminio.
Requisiti di Qualità del Taglio
Precisione delle Dimensioni: Le dimensioni tagliate devono rispettare le tolleranze specificate.
Finitura dei Bordi: I bordi tagliati devono essere lisci e privi di bave o irregolarità.
Assenza di Difetti: I tagli devono essere privi di crepe, bruciature o deformazioni.
3. Metodi di Foratura
Tecniche di Foratura
Foratura a Trapano: Utilizzata per fori di diametro piccolo e medio.
Punzonatura: Adatta per fori di diametro piccolo su lamiere sottili.
Foratura CNC: Utilizzata per fori di alta precisione e per geometrie complesse.
Perforazione con Utensili a Taglio Rotante: Utilizzata per acciai duri e leghe speciali.
Requisiti di Qualità della Foratura
Precisione del Diametro: I fori devono rispettare le tolleranze di diametro specificate.
Assenza di Bave: I fori devono essere privi di bave e devono avere una finitura interna liscia.
Allineamento e Posizionamento: I fori devono essere allineati correttamente e posizionati con precisione.
4. Metodi di Assemblaggio
Tecniche di Assemblaggio
Assemblaggio Bullonato: Utilizzato per connessioni smontabili.
Requisiti dei Bulloni: I bulloni devono essere conformi agli standard EN 14399 (bulloni strutturali ad alta resistenza).
Coppie di Serraggio: Le coppie di serraggio devono essere controllate e verificate per garantire una connessione sicura.
Assemblaggio Saldato: Utilizzato per connessioni permanenti.
Preparazione delle Superfici: Le superfici devono essere pulite e preparate secondo le specifiche per garantire una buona saldatura.
Allineamento e Posizionamento: I componenti devono essere allineati e posizionati correttamente prima della saldatura.
5. Tecniche di Controllo Qualità
Controlli Durante la Produzione
Ispezione delle Materie Prime: Controlli per verificare la qualità dei materiali in entrata, inclusi certificati di conformità e analisi chimiche.
Controlli In-Process: Controlli eseguiti durante le varie fasi di produzione, come taglio, foratura, saldatura e assemblaggio.
Controlli Finali: Ispezioni finali per verificare che il prodotto finito rispetti tutte le specifiche tecniche e i requisiti di qualità.
Documentazione e Tracciabilità
Registrazione dei Controlli: Tutti i controlli devono essere documentati e registrati in modo accurato.
Tracciabilità dei Materiali: Ogni componente deve essere tracciabile fino al lotto di produzione del materiale di base.
Certificati di Conformità: I certificati di conformità devono essere rilasciati per tutte le fasi della produzione e fabbricazione, garantendo la trasparenza e la conformità alle norme.
Tabelle di Riferimento
Tipi di Saldature e Metodi di Controllo
Tipo di Saldatura
Metodo di Controllo Primario
Metodo di Controllo Secondario
MMA
VT
UT, RT
MIG/MAG
VT
PT, UT
TIG
VT
PT, RT
Tolleranze di Taglio
Metodo di Taglio
Tolleranza Dimensionale (mm)
Qualità della Finitura
Plasma
±1
Media
Oxy-Fuel
±2
Bassa
Laser
±0.5
Alta
Getto d’Acqua
±0.3
Molto Alta
Tolleranze di Foratura
Metodo di Foratura
Tolleranza Diametrale (mm)
Finitura Interna
Foratura a Trapano
±0.1
Media
Punzonatura
±0.2
Bassa
Foratura CNC
±0.05
Alta
Utensili a Taglio Rotante
±0.1
Alta
Requisiti dei Bulloni per Assemblaggio
Classe di Bullone
Coppia di Serraggio (Nm)
Requisiti di Qualità
8.8
400-600
Alta
10.9
600-800
Molto Alta
Questi dettagli e tabelle offrono una guida pratica e specifica per la produzione e fabbricazione di strutture in acciaio e alluminio secondo la norma UNI EN 1090-2:2024, assicurando che tutte le fasi del processo siano conformi ai più alti standard di qualità e sicurezza.
Controlli e Ispezioni
Procedure dettagliate per i controlli e le ispezioni durante le varie fasi di costruzione. Questo include test non distruttivi, controlli visivi e verifiche dimensionali.
Dettagli sui Controlli e Ispezioni nella Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 fornisce linee guida dettagliate per i controlli e le ispezioni durante le varie fasi di costruzione delle strutture in acciaio e alluminio. Questi controlli sono fondamentali per garantire la qualità e la conformità delle strutture alle specifiche tecniche. Di seguito vengono spiegati i principali aspetti relativi ai controlli e alle ispezioni.
1. Tipi di Controlli e Ispezioni
Controllo Visivo (VT)
Il controllo visivo è il metodo più semplice e diretto per verificare la qualità delle saldature e delle superfici dei componenti strutturali. Viene eseguito da personale qualificato e si concentra sulla rilevazione di difetti superficiali come crepe, porosità, inclusioni di scorie e imperfezioni della superficie.
Procedure per il Controllo Visivo:
Preparazione delle Superfici: Le superfici devono essere pulite e prive di contaminanti per una corretta ispezione.
Illuminazione Adeguata: L’ispezione deve essere effettuata in condizioni di luce adeguata.
Strumenti di Misura: Utilizzo di strumenti di misura come calibri, micrometri e specchi per valutare le dimensioni e la forma dei difetti.
Test Non Distruttivi (NDT)
Controllo con Liquidi Penetranti (PT)
Questo metodo è utilizzato per rilevare difetti superficiali non visibili ad occhio nudo. Consiste nell’applicazione di un liquido penetrante sulla superficie del componente, seguito da un risciacquo e dall’applicazione di un rilevatore che rende visibili i difetti.
Procedure per il Controllo con Liquidi Penetranti:
Applicazione del Penetrante: Applicare il liquido penetrante e lasciarlo agire per il tempo specificato.
Rimozione del Penetrante in Eccesso: Pulire la superficie per rimuovere il penetrante in eccesso.
Applicazione del Rivelatore: Applicare il rivelatore per evidenziare i difetti.
Ispezione e Documentazione: Ispezionare la superficie e documentare i risultati.
Controllo con Ultrasuoni (UT)
Il controllo con ultrasuoni è utilizzato per rilevare difetti interni nei materiali. Un trasduttore ad ultrasuoni invia onde sonore nel materiale e rileva le onde riflesse dai difetti interni.
Procedure per il Controllo con Ultrasuoni:
Preparazione della Superficie: Pulire la superficie del componente.
Applicazione del Couplant: Applicare un gel couplant per migliorare la trasmissione delle onde sonore.
Scansione con il Trasduttore: Muovere il trasduttore sulla superficie del componente per rilevare i difetti.
Interpretazione dei Segnali: Analizzare i segnali riflessi per identificare e localizzare i difetti.
Documentazione dei Risultati: Registrare i risultati dell’ispezione.
Radiografia (RT)
La radiografia utilizza raggi X o raggi gamma per esaminare l’interno dei materiali. Le differenze di densità nel materiale creano un’immagine che può essere analizzata per rilevare difetti interni.
Procedure per la Radiografia:
Posizionamento del Campione: Posizionare il campione tra la sorgente di radiazioni e il rilevatore.
Esposizione: Esporre il campione ai raggi X o gamma per il tempo necessario.
Sviluppo dell’Immagine: Sviluppare l’immagine radiografica.
Analisi dell’Immagine: Analizzare l’immagine radiografica per rilevare difetti interni.
Documentazione dei Risultati: Registrare i risultati dell’ispezione.
2. Verifiche Dimensionali
Le verifiche dimensionali sono fondamentali per garantire che i componenti strutturali rispettino le specifiche progettuali e le tolleranze dimensionali. Queste verifiche includono misurazioni di lunghezze, diametri, angoli e planarità.
Procedure per le Verifiche Dimensionali:
Utilizzo di Strumenti di Misura: Calibri, micrometri, laser scanner e altri strumenti di misura di precisione.
Misurazioni di Controllo: Misurare dimensioni critiche e confrontarle con le specifiche progettuali.
Documentazione delle Misurazioni: Registrare tutte le misurazioni e confrontarle con le tolleranze specificate.
Correzione degli Errori: Identificare e correggere eventuali discrepanze dimensionali.
3. Frequenza dei Controlli e Ispezioni
Controlli Periodici
Controlli Giornalieri: Verifiche visive e dimensionali di routine durante il processo di produzione.
Controlli Settimanali: Ispezioni più dettagliate, inclusi test non distruttivi, per monitorare la qualità dei componenti.
Controlli Finali
Ispezione Completa: Verifica finale di tutti i componenti prima dell’assemblaggio e della spedizione.
Test di Conformità: Esecuzione di test di conformità per garantire che tutti i componenti rispettino le specifiche tecniche e le normative applicabili.
4. Documentazione e Tracciabilità
La documentazione accurata e la tracciabilità sono essenziali per dimostrare la conformità alle normative e garantire la qualità del prodotto finale.
Elementi della Documentazione:
Rapporti di Ispezione: Documentazione dei risultati di tutte le ispezioni e controlli.
Certificati di Conformità: Certificati che attestano la conformità dei materiali e dei componenti alle specifiche.
Tracciabilità dei Componenti: Registrazione dei lotti di produzione e dei numeri di serie per garantire la tracciabilità completa dei componenti.
Tabelle di Riferimento
Tipi di Controlli e Frequenza Raccomandata
Tipo di Controllo
Frequenza
Metodo di Esecuzione
Controllo Visivo (VT)
Giornaliero
Ispezione Visiva Manuale
Liquidi Penetranti (PT)
Settimanale
Applicazione di Penetranti e Rivelatori
Ultrasuoni (UT)
Mensile
Scansione con Trasduttore
Radiografia (RT)
Trimestrale
Esposizione a Raggi X/Gamma
Verifiche Dimensionali
Ogni Fase Critica
Misurazioni con Strumenti di Precisione
Tolleranze Dimensionali per Componenti Strutturali
Tipo di Componente
Tolleranza Dimensionale (mm)
Travi e Colonne
±1 mm
Piastre e Lamiere
±0.5 mm
Fori per Bulloni
±0.2 mm
Lunghezze Totali
±2 mm
Questi dettagli e tabelle offrono una guida pratica e specifica per i controlli e le ispezioni secondo la norma UNI EN 1090-2:2024, assicurando che tutte le fasi della costruzione di strutture in acciaio e alluminio siano conformi ai più alti standard di qualità e sicurezza.
Documentazione e Tracciabilità
Norme per la gestione della documentazione tecnica e la tracciabilità dei materiali e dei componenti utilizzati. Viene enfatizzata l’importanza della corretta registrazione delle informazioni per la manutenzione futura.
Documentazione e Tracciabilità nella Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 sottolinea l’importanza della gestione accurata della documentazione tecnica e della tracciabilità dei materiali e dei componenti utilizzati nelle strutture in acciaio e alluminio. Questo è fondamentale per garantire la conformità alle normative, facilitare la manutenzione futura e assicurare la qualità complessiva delle costruzioni. Di seguito sono descritti in dettaglio i principali aspetti relativi alla documentazione e alla tracciabilità secondo la norma.
1. Gestione della Documentazione Tecnica
Tipi di Documentazione Richiesta
Progetti e Disegni Tecnici: Dettagli completi delle strutture progettate, incluse tutte le specifiche tecniche e i calcoli strutturali.
Specifiche dei Materiali: Documenti che indicano le proprietà e le caratteristiche dei materiali utilizzati, inclusi certificati di conformità.
Procedure di Fabbricazione: Dettagli sui metodi di fabbricazione adottati, comprese le tecniche di saldatura, taglio, foratura e assemblaggio.
Report di Controllo Qualità: Risultati delle ispezioni e dei test effettuati durante e dopo la produzione.
Certificati di Collaudo: Certificati che attestano la conformità delle strutture agli standard di qualità e sicurezza previsti.
Formati e Metodi di Conservazione
Formati Digitali: Preferiti per la facilità di archiviazione e accesso. I documenti devono essere conservati in formati standard come PDF, DWG (per disegni tecnici), e XML (per dati strutturati).
Archiviazione Sicura: Utilizzo di sistemi di gestione documentale (DMS) per garantire la sicurezza, l’accessibilità e l’integrità dei documenti.
Backup e Ripristino: Procedure regolari di backup per evitare la perdita di dati e garantire il ripristino in caso di incidenti.
2. Tracciabilità dei Materiali e dei Componenti
Tracciabilità dei Materiali
Codici di Tracciabilità: Assegnazione di codici univoci a tutti i materiali utilizzati (es. lotti di produzione, numeri di colata).
Etichettatura: Etichette chiare e resistenti applicate su ogni materiale per facilitarne l’identificazione durante tutte le fasi di produzione e montaggio.
Registrazione dei Movimenti: Documentazione dettagliata di tutti i movimenti dei materiali dall’arrivo in cantiere fino all’installazione finale.
Tracciabilità dei Componenti
Numeri di Serie: Assegnazione di numeri di serie univoci a tutti i componenti strutturali.
Database di Tracciabilità: Creazione e mantenimento di un database che registra tutte le informazioni sui materiali e componenti, inclusi i dettagli di produzione, i risultati dei controlli qualità e le date di installazione.
Tracciamento delle Modifiche: Documentazione di tutte le modifiche apportate ai componenti durante la fabbricazione e l’assemblaggio, inclusi i motivi delle modifiche e le approvazioni necessarie.
3. Importanza della Corretta Registrazione delle Informazioni
Manutenzione Futura
Storico delle Ispezioni e delle Manutenzioni: Registrazione di tutte le ispezioni, manutenzioni e riparazioni effettuate sulle strutture.
Piani di Manutenzione: Creazione di piani di manutenzione preventiva basati sui dati storici e sulle raccomandazioni dei produttori.
Conformità Normativa
Audit e Verifiche: Preparazione per audit periodici e verifiche da parte delle autorità competenti attraverso una documentazione completa e accessibile.
Tracciabilità della Conformità: Dimostrazione della conformità alle normative attraverso la tracciabilità completa dei materiali e dei componenti utilizzati.
Tabelle di Riferimento
Esempio di Tabella di Tracciabilità dei Materiali
Codice Materiale
Descrizione Materiale
Fornitore
Certificato di Conformità
Data di Arrivo
Lotto di Produzione
Note
S355-01
Acciaio S355
Acciaieria XYZ
Cert. n. 12345
01/02/2024
Lot. n. A1001
Uso per colonne principali
AL6061-02
Alluminio 6061
Metalli ABC
Cert. n. 67890
05/02/2024
Lot. n. B2002
Uso per travi secondarie
Esempio di Tabella di Tracciabilità dei Componenti
Numero di Serie
Tipo di Componente
Materiale
Data di Produzione
Certificato di Collaudo
Ispezioni Effettuate
Note
C1001
Trave IPE 300
S355
10/03/2024
Cert. n. 54321
UT, VT
Installata il 20/03/2024
C2002
Piastra 20 mm
AL6061
15/03/2024
Cert. n. 98765
PT, VT
Installata il 22/03/2024
Esempio di Piano di Manutenzione Preventiva
Componente
Frequenza Manutenzione
Tipo di Manutenzione
Data Prossima Manutenzione
Note
Trave IPE 300
Annuale
Ispezione Visiva, UT
20/03/2025
Verificare integrità strutturale
Piastra 20 mm
Semestrale
Ispezione Visiva, PT
22/09/2024
Verificare corrosione
Questi dettagli e tabelle offrono una guida pratica e specifica per la gestione della documentazione e della tracciabilità secondo la norma UNI EN 1090-2:2024, assicurando che tutte le fasi della costruzione di strutture in acciaio e alluminio siano conformi ai più alti standard di qualità e sicurezza.
Implicazioni per Progettisti
Aggiornamento delle Competenze: I progettisti dovranno aggiornare le loro competenze e conoscenze per allinearsi ai nuovi requisiti della norma. Sarà fondamentale comprendere le nuove metodologie di calcolo e i criteri di progettazione.
Adozione di Nuove Tecniche: La norma introduce nuove tecniche e metodi di controllo qualità che i progettisti dovranno integrare nei loro progetti. Questo comporterà un’attenzione maggiore ai dettagli e alla precisione.
Collaborazione con i Costruttori: Una stretta collaborazione con i costruttori sarà essenziale per garantire che i progetti siano realizzabili secondo i nuovi standard. Questo richiederà una comunicazione efficace e un coordinamento continuo.
Implicazioni per Costruttori
Adeguamento delle Procedure di Fabbricazione: I costruttori dovranno aggiornare le loro procedure di fabbricazione per conformarsi ai nuovi requisiti della norma. Questo potrebbe includere l’adozione di nuove tecnologie e attrezzature.
Formazione del Personale: Sarà necessario formare il personale sui nuovi metodi di controllo qualità e sulle tecniche di produzione introdotte dalla norma. Questo garantirà che tutti i membri del team siano allineati con gli standard richiesti.
Miglioramento della Documentazione: La gestione accurata della documentazione tecnica e della tracciabilità diventerà una priorità. I costruttori dovranno implementare sistemi efficaci per registrare e monitorare le informazioni relative ai materiali e ai componenti.
Conclusioni
La norma UNI EN 1090-2:2024 rappresenta un importante passo avanti nella standardizzazione della progettazione e costruzione di strutture in acciaio e alluminio. Per progettisti e costruttori, ciò comporta una necessità di aggiornamento e adattamento delle proprie pratiche e procedure. Sebbene le nuove richieste possano inizialmente rappresentare una sfida, esse offrono anche un’opportunità per migliorare la qualità e la sicurezza delle strutture costruite, garantendo al contempo una maggiore conformità agli standard europei.
Adeguarsi alla UNI EN 1090-2:2024 sarà cruciale per rimanere competitivi nel settore della costruzione e per assicurare che le strutture progettate e realizzate siano sicure, durevoli e conformi alle normative vigenti.
Puoi approfondire in modo detagliato entrando nel merito di cosa dice questo punto espresso prima: Materiali e Componenti: Specifiche sui materiali utilizzati, compresi i requisiti di qualità e le proprietà meccaniche. Include anche dettagli sui componenti standard e sulle tolleranze accettabili.
Procedura Standard per la Conformità alla Norma UNI EN 1090-2:2024
La norma UNI EN 1090-2:2024 classifica i livelli di esecuzione delle strutture in acciaio e alluminio in quattro categorie principali (EXC1, EXC2, EXC3, EXC4), ciascuna con requisiti crescenti in termini di controllo della qualità e della sicurezza. Di seguito è fornita una procedura standard dettagliata, comprensiva di requisiti numerici e tabelle per ogni livello di classificazione.
Classificazione dei Livelli di Esecuzione (EXC)
EXC1: Strutture semplici con requisiti di sicurezza minimi (es. recinzioni, strutture temporanee).
EXC2: Strutture comuni con requisiti di sicurezza moderati (es. edifici commerciali e industriali).
EXC3: Strutture complesse con requisiti di sicurezza elevati (es. ponti, edifici alti).
EXC4: Strutture critiche con requisiti di sicurezza molto elevati (es. infrastrutture strategiche).
Procedura Standard
1. Gestione della Documentazione Tecnica
Documentazione Necessaria per Tutti i Livelli (EXC1-EXC4)
Progetti e Disegni Tecnici: Dettagli completi delle strutture progettate.
Specifiche dei Materiali: Documenti indicanti le proprietà dei materiali.
Procedure di Fabbricazione: Dettagli sui metodi di fabbricazione adottati.
Report di Controllo Qualità: Risultati delle ispezioni e dei test.
Certificati di Collaudo: Certificati di conformità agli standard di qualità.
Formati e Conservazione
Digitale (PDF, DWG, XML): Preferiti per facilità di archiviazione.
Backup Regolari: Procedura per evitare perdita di dati.
2. Tracciabilità dei Materiali e dei Componenti
Tracciabilità per Tutti i Livelli (EXC1-EXC4)
Codici di Tracciabilità: Codici univoci per tutti i materiali.
Etichettatura Chiara: Etichette applicate su ogni materiale.
Registrazione dei Movimenti: Documentazione dettagliata di tutti i movimenti dei materiali.
Esempio di Tabella di Tracciabilità
Codice Materiale
Descrizione Materiale
Fornitore
Certificato di Conformità
Data di Arrivo
Lotto di Produzione
Note
S355-01
Acciaio S355
XYZ
Cert. n. 12345
01/02/2024
Lot. n. A1001
Uso per colonne principali
3. Produzione e Fabbricazione
Requisiti di Produzione per Livelli EXC
Livello EXC
Saldatura
Taglio
Foratura
Assemblaggio
EXC1
MMA, controlli visivi
Taglio Oxy-Fuel, ±2 mm
Foratura a Trapano, ±0.2 mm
Bullonato, coppia standard
EXC2
MIG/MAG, PT
Taglio Plasma, ±1 mm
Foratura CNC, ±0.1 mm
Saldato, prep. standard
EXC3
TIG, UT, PT
Taglio Laser, ±0.5 mm
Foratura CNC, ±0.05 mm
Saldato, prep. accurata
EXC4
TIG, UT, RT
Taglio Laser, ±0.3 mm
Foratura CNC, ±0.02 mm
Saldato, prep. alta qualità
4. Controlli e Ispezioni
Controlli e Ispezioni per Livelli EXC
Livello EXC
Controlli Visivi (VT)
Liquidi Penetranti (PT)
Ultrasuoni (UT)
Radiografia (RT)
EXC1
Ogni giorno
–
–
–
EXC2
Ogni settimana
Mensile
–
–
EXC3
Ogni giorno
Settimana
Mensile
Trimestrale
EXC4
Ogni giorno
Settimana
Settimana
Mensile
Esempio di Tabella di Controlli
Tipo di Controllo
Frequenza
Metodo di Esecuzione
Note
Controllo Visivo
Giornaliero
Ispezione Visiva Manuale
Verifica difetti superficiali
Liquidi Penetranti
Settimanale
Applicazione PT
Rilevamento difetti superficiali non visibili
Ultrasuoni
Mensile
Scansione con UT
Rilevamento difetti interni
Radiografia
Trimestrale
Esposizione RT
Rilevamento difetti interni
5. Verifiche Dimensionali
Verifiche Dimensionali per Livelli EXC
Livello EXC
Precisione Dimensionale
Finitura dei Bordi
Allineamento
EXC1
±2 mm
Media
±2°
EXC2
±1 mm
Buona
±1°
EXC3
±0.5 mm
Ottima
±0.5°
EXC4
±0.3 mm
Eccellente
±0.2°
Esempio di Tabella di Verifiche Dimensionali
Componente
Tolleranza Dimensionale (mm)
Finitura Interna
Allineamento
Trave IPE 300
±1 mm
Media
±1°
Piastra 20 mm
±0.5 mm
Ottima
±0.5°
6. Manutenzione e Conformità
Piani di Manutenzione Preventiva
Componente
Frequenza Manutenzione
Tipo di Manutenzione
Data Prossima Manutenzione
Note
Trave IPE 300
Annuale
Ispezione Visiva, UT
20/03/2025
Verificare integrità strutturale
Piastra 20 mm
Semestrale
Ispezione Visiva, PT
22/09/2024
Verificare corrosione
7. Documentazione della Manutenzione
Registro di Manutenzione
Data
Componente
Tipo di Manutenzione
Descrizione
Tecnico
Note
20/03/2024
Trave IPE 300
Ispezione Visiva
Nessun difetto rilevato
Mario Rossi
–
22/09/2024
Piastra 20 mm
Ispezione PT
Corrosione lieve rilevata
Luigi Bianchi
Corrosione trattata
Questa procedura standard fornisce una guida completa per garantire la conformità alla norma UNI EN 1090-2:2024, considerando i vari livelli di classificazione EXC. Assicura che tutte le fasi della produzione, fabbricazione, controllo, ispezione e manutenzione delle strutture in acciaio e alluminio siano eseguite secondo i più alti standard di qualità e sicurezza.
Conclusioni
La norma UNI EN 1090-2:2024 rappresenta un importante aggiornamento nelle specifiche per materiali e componenti nelle costruzioni in acciaio e alluminio. Per progettisti e costruttori, è essenziale comprendere e applicare queste specifiche per garantire la conformità, la sicurezza e la durabilità delle strutture. L’attenzione ai dettagli nei materiali, alle proprietà meccaniche e alle tolleranze di fabbricazione contribuirà a migliorare la qualità complessiva delle costruzioni e a soddisfare i rigorosi requisiti delle normative europee.
Opere edili in cemento armato: qualità, sicurezza e durabilità
Il cemento armato è uno dei materiali più usati e affidabili nel settore edile grazie alla sua capacità di garantire stabilità, resistenza e durabilità nel tempo. Vediamo cosa sono le opere in cemento armato, perché sono fondamentali, quando vengono utilizzate e quali sono gli aspetti di qualità e sicurezza che le rendono indispensabili.
Cosa sono le opere edili in cemento armato
Il cemento armato è un materiale da costruzione composito formato da calcestruzzo e acciaio. Questa combinazione sfrutta le proprietà di entrambi i materiali, con il calcestruzzo che fornisce resistenza alla compressione e l’acciaio che contribuisce alla resistenza alla trazione. Le opere edili in cemento armato includono la costruzione di elementi strutturali fondamentali come pilastri, travi, solai, muri di contenimento e fondamenta, elementi che contribuiscono alla stabilità e sicurezza degli edifici.
L’importanza delle opere in cemento armato nell’edilizia
Il cemento armato rappresenta un pilastro fondamentale nel settore edile, specialmente per le strutture che richiedono elevate prestazioni di durabilità e resistenza. Questo materiale è considerato indispensabile per costruzioni di grandi dimensioni, come grattacieli, ponti, dighe e infrastrutture stradali, dove l’affidabilità strutturale è una priorità. Utilizzare il cemento armato consente agli edifici di sopportare pesi considerevoli, adattarsi alle condizioni ambientali e garantire la sicurezza degli occupanti, anche in situazioni di stress come terremoti o forti venti.
Quando si utilizzano le opere in cemento armato
Il cemento armato viene impiegato in numerosi contesti, sia nell’edilizia residenziale che in quella industriale e infrastrutturale. Le principali situazioni in cui si ricorre al cemento armato includono:
Edilizia residenziale e commerciale: per la costruzione di edifici multipiano e strutture che richiedono resistenza e stabilità.
Infrastrutture pubbliche: come ponti, viadotti, gallerie e dighe, dove la sicurezza è cruciale e dove i materiali devono sopportare condizioni climatiche e di utilizzo estreme.
Muri di contenimento e fondamenta: il cemento armato è spesso utilizzato per costruire muri di contenimento e fondamenta, garantendo stabilità anche su terreni complessi o soggetti a movimenti.
Costruzioni antisismiche: il cemento armato, se progettato e realizzato correttamente, può offrire un’elevata resistenza sismica, fondamentale in zone a rischio terremoto.
La qualità del cemento armato nelle opere edili
La qualità del cemento armato è un fattore determinante per la longevità e l’affidabilità delle strutture. Per garantire la massima qualità nelle opere edili in cemento armato, è essenziale considerare diversi aspetti:
Scelta dei materiali: il calcestruzzo e l’acciaio devono essere di alta qualità per evitare problemi di degrado nel tempo. L’acciaio utilizzato deve avere le giuste proprietà di resistenza alla trazione e resistere alla corrosione.
Dosaggio e composizione del calcestruzzo: una corretta composizione e miscelazione del calcestruzzo, inclusi gli additivi, garantiscono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche.
Messa in opera: il processo di costruzione e posa in opera del cemento armato è cruciale. Errori nella posa possono compromettere seriamente la qualità finale della struttura, causando crepe, infiltrazioni o altri danni.
Sicurezza nelle opere edili in cemento armato
La sicurezza delle opere in cemento armato è un aspetto che non può essere trascurato. Dalla progettazione alla realizzazione, è essenziale adottare misure che garantiscano la sicurezza strutturale e quella delle persone coinvolte nella costruzione. Alcuni dei principali accorgimenti per garantire la sicurezza delle opere in cemento armato includono:
Normative antisismiche: in Italia, le costruzioni devono rispettare normative antisismiche rigorose. Questo significa che le opere in cemento armato devono essere progettate per resistere agli eventi sismici, adottando tecniche costruttive che minimizzano i rischi.
Controlli di qualità: effettuare test e controlli periodici sul cemento armato, sia in fase di produzione che di messa in opera, per verificare la resistenza e l’integrità del materiale.
Manutenzione preventiva: per evitare il degrado strutturale nel tempo, le opere in cemento armato richiedono una manutenzione periodica, in particolare per prevenire la corrosione dell’acciaio interno.
Durabilità delle opere in cemento armato
La durabilità è un fattore distintivo delle opere in cemento armato, che devono resistere per decenni senza perdere le loro proprietà strutturali. La durabilità delle opere dipende da vari fattori, tra cui:
Resistenza agli agenti atmosferici: le strutture in cemento armato devono resistere a condizioni atmosferiche estreme, come gelo, pioggia e raggi UV.
Corrosione dell’acciaio: uno dei principali nemici del cemento armato è la corrosione dell’acciaio al suo interno. Per contrastare questo problema, vengono utilizzati trattamenti specifici e additivi che proteggono l’acciaio.
Protezione dall’umidità: l’esposizione all’umidità è un fattore di rischio per le opere in cemento armato, poiché l’acqua può penetrare e compromettere l’integrità del materiale. È quindi importante utilizzare sistemi di impermeabilizzazione adeguati.
Conclusione
Le opere edili in cemento armato rappresentano una delle scelte più affidabili e durature per la costruzione di edifici e infrastrutture, grazie alla loro resistenza, sicurezza e capacità di adattarsi a molteplici condizioni. Sia in ambito residenziale che industriale, il cemento armato continua a essere una soluzione indispensabile per realizzare strutture solide e sicure, in grado di affrontare le sfide del tempo e degli agenti atmosferici.
Le opere in cemento armato sono fondamentali nel settore edile per garantire stabilità, resistenza e durabilità. Ecco alcuni esempi pratici di applicazioni molto “materiali e concrete” dell’argomento trattato:
Edilizia Residenziale
Case Multipiano: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di edifici residenziali di più piani, garantendo resistenza e stabilità.
Garage e Parcheggi Sotterranei: Impiego di cemento armato per realizzare strutture sotterranee che richiedono elevata resistenza e impermeabilità.
Infrastrutture Pubbliche
Ponte sullo Stretto di Messina: Un esempio ambizioso di utilizzo del cemento armato per la realizzazione di un’infrastruttura critica che richiede massima resistenza e durabilità.
Autostrade e Viadotti: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di ponti e viadotti che devono sopportare carichi pesanti e resistere a condizioni climatiche estreme.
Costruzioni Industriali
Capannoni Industriali: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di strutture industriali che richiedono ampi spazi aperti e resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
Silos e Serbatoi: Impiego di cemento armato per la realizzazione di strutture per lo stoccaggio di materiali sfusi che richiedono resistenza e durabilità.
Opere di Ingegneria Civile
Dighe e Impianti Idroelettrici: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di dighe e impianti idroelettrici che richiedono massima resistenza e impermeabilità.
Tunnelli e Gallerie: Impiego di cemento armato per la realizzazione di infrastrutture sotterranee che richiedono resistenza e stabilità.
Applicazioni Speciali
Strutture Antisismiche: Utilizzo di cemento armato progettato e realizzato per resistere a terremoti, garantendo la sicurezza degli occupanti.
Piscine e Strutture Balneari: Impiego di cemento armato per la costruzione di piscine e strutture balneari che richiedono resistenza all’acqua e agli agenti chimici.
Questi esempi dimostrano la versatilità e l’affidabilità del cemento armato nelle diverse applicazioni edili e infrastrutturali, sottolineando la sua importanza nel garantire sicurezza, durabilità e resistenza.
Il sindaco di Udine condanna le derive neofasciste: difendere i valori democratici nella giornata della Liberazione
Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, ha espresso ferma condanna contro le possibili derive neofasciste durante le celebrazioni del 25 aprile, giornata della Liberazione. Fontanini ha sottolineato l’importanza di difendere i valori democratici e antifascisti, ricordando il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà durante la Resistenza.Durante il suo discorso pubblico, il sindaco ha anche richiesto un minuto di silenzio in onore di Papa Francesco, in segno di rispetto per il pontefice e per il suo impegno a favore della pace e della giustizia sociale.La giornata del 25 aprile è una data simbolo per l’Italia, poiché commemora la fine della dittatura fascista e la vittoria sulla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Le celebrazioni di questa giornata sono un momento importante per ricordare il valore della libertà e della democrazia, e per ribadire l’impegno a combattere ogni forma di totalitarismo e discriminazione.
“Arani regala caricabatterie per veicoli elettrici alle organizzazioni comunitarie con Charge for Change”
Arani donerà caricabatterie per veicoli elettrici a organizzazioni comunitarie attraverso “Charge for Change”
8 maggio 2025 – Il produttore e distributore canadese di prodotti elettrici e di illuminazione Arani ha lanciato Charge for Change: un programma che donerà fino a dieci (10) caricabatterie per veicoli elettrici di Livello 2 a istituzioni non profit e pubbliche in tutto il Canada.
“Abbiamo creato Charge for Change per aiutare le organizzazioni che desiderano sostenere il trasporto sostenibile, ma non dispongono del budget per investire nell’infrastruttura”, ha dichiarato il presidente Sean Arani. “Questo programma rende la ricarica dei veicoli elettrici accessibile e semplice.”
Il programma mira ad aiutare i siti che servono la comunità a rendere la ricarica dei veicoli elettrici più accessibile, senza complessità o spese continue.
Istituzioni pubbliche e non profit registrate in tutto il Canada
Imprese edili autorizzate che nominano un cliente
I destinatari selezionati riceveranno gratuitamente un caricabatterie Arani plug-and-play di Livello 2 da 48A, che fornisce fino a 11,5 kW di potenza di ricarica a 240 V (prezzo di listino $699). Dispone di un cavo da 25 piedi con connettore SAE J1772 e una configurazione di installazione cablata. Progettato per uso interno o esterno, l’involucro è classificato IP65 e IK08 e funziona a temperature comprese tra -30°C e 50°C.
Le organizzazioni sono responsabili dell’installazione del caricabatterie, che deve essere completata entro 90 giorni dal ricevimento dell’unità.
Per richiedere un modulo di domanda, inviare un’email a marketing@arani.ca. La scadenza per presentare la domanda è il 22 maggio 2025. I vincitori saranno annunciati il 10 giugno 2025.
“La trasformazione di South Water Street in Wacker Drive: il ruolo cruciale dell’impianto di miscelazione del cemento nella modernizzazione di Chicago”
L’impianto di miscelazione del cemento rappresentato in questa immagine era parte di un progetto di ingegneria civile che ha portato alla trasformazione di South Water Street in Wacker Drive, una delle arterie principali di Chicago. Questo progetto è stato fondamentale per la modernizzazione e lo sviluppo urbano della città, consentendo una migliore circolazione del traffico e una maggiore accessibilità al centro.
L’immagine mostra chiaramente l’importanza dell’industria del cemento per la costruzione di infrastrutture urbane, evidenziando il ruolo cruciale che ha avuto nel cambiamento del paesaggio urbano di Chicago. L’impianto di miscelazione del cemento rappresenta l’ingegnosità e la tecnologia dell’epoca, che hanno reso possibile la realizzazione di progetti di così grande portata.
Questo documento storico del 1925 ci offre uno spaccato della storia dell’ingegneria civile e dell’urbanistica a Chicago, mostrando come la città abbia saputo adattarsi e crescere attraverso progetti di rinnovamento e modernizzazione come quello di Wacker Drive.
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