Costruzione Soppalchi in Acciaio Verrua Po
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Costruzione Soppalchi in Acciaio Verrua Po
Aumentare lo spazio disponibile senza dover ampliare un edificio è possibile, pratico e vantaggioso. Il nostro servizio di costruzione soppalchi in acciaio su misura offre una soluzione solida, sicura e completamente personalizzabile per sfruttare al massimo il volume in altezza di locali industriali, commerciali e residenziali.
I soppalchi in acciaio sono ideali per creare nuovi ambienti di lavoro, depositi, zone ufficio o aree tecniche sopraelevate, con strutture modulari ad alta resistenza e adattabili a ogni tipo di esigenza. Progettiamo, realizziamo e montiamo soppalchi certificati, pronti all'uso e pensati per durare nel tempo.
Cosa realizziamo:
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Soppalchi industriali per magazzini, officine, capannoni
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Soppalchi portanti per carichi elevati, scaffalature o impianti
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Soppalchi per uffici interni o zone operative rialzate
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Strutture con scale, parapetti, cancelli di sicurezza e rampe
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Pavimentazioni in lamiera grecata, grigliato o legno tecnico
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Soppalchi per ambienti commerciali e residenziali
Caratteristiche del servizio
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Progettazione personalizzata secondo le dimensioni e il carico richiesto
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Calcoli strutturali e disegni tecnici eseguiti da personale qualificato
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Strutture in acciaio zincato o verniciato, resistenti alla corrosione
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Sistemi di ancoraggio, rinforzo e sicurezza certificati
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Montaggio rapido, preciso e senza interventi invasivi
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Predisposizione per impianti elettrici, luci, divisori o scaffalature
Ogni soppalco viene studiato per integrare perfettamente funzionalità, sicurezza e ottimizzazione degli spazi, con un occhio di riguardo alla praticità quotidiana e alle normative vigenti.
A chi è rivolto questo servizio
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Aziende che vogliono ottimizzare il magazzino o aumentare lo spazio operativo
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Officine e laboratori che necessitano di superfici calpestabili aggiuntive
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Negozi e showroom che desiderano aree espositive sopraelevate
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Privati con locali alti da valorizzare (garage, loft, depositi)
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Studi tecnici e imprese che cercano un partner per realizzazioni su misura
Perché scegliere un soppalco in acciaio?
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Aumento dello spazio utilizzabile senza interventi strutturali invasivi
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Soluzione robusta, modulare e facilmente smontabile o ampliabile
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Adatta a ogni tipo di ambiente: industriale, commerciale o civile
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Massima resistenza ai carichi statici e dinamici, anche pesanti
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Installazione rapida, con tempi certi e costi controllati
📌 Ogni metro in altezza può diventare valore aggiunto.
Contattaci per progettare insieme un soppalco in acciaio funzionale, sicuro e su misura per i tuoi spazi.
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FAQ
La manutenzione degli edifici è un aspetto essenziale per preservarne la qualità e la sicurezza nel tempo, evitando il rischio di degrado e contenendo i costi imprevisti di riparazione. Una strategia di manutenzione efficace non solo migliora l’aspetto estetico di una struttura ma contribuisce anche a garantire il benessere e la sicurezza degli occupanti. Vediamo quali sono gli interventi chiave da attuare per una corretta manutenzione e i benefici che ne derivano.
L’importanza della manutenzione degli edifici
Mantenere un edificio in buono stato non è solo una questione di estetica: è una necessità per evitare che il degrado comprometta le strutture portanti, gli impianti e il comfort degli occupanti. Una manutenzione regolare può prevenire problemi significativi, come infiltrazioni d’acqua, guasti agli impianti e crepe strutturali, riducendo la necessità di interventi di riparazione costosi. Investire nella manutenzione significa proteggere il valore dell’immobile, evitare inconvenienti agli abitanti e garantire la sicurezza a lungo termine.
Manutenzione ordinaria e straordinaria: le differenze
La manutenzione degli edifici si divide in due principali categorie: ordinaria e straordinaria.
- Manutenzione ordinaria: comprende gli interventi di routine per il mantenimento delle condizioni dell’edificio, come la pulizia delle grondaie, la verifica degli impianti e il controllo delle superfici esposte. Questo tipo di manutenzione permette di individuare e risolvere piccoli problemi prima che diventino più gravi.
- Manutenzione straordinaria: riguarda interventi più complessi e costosi, spesso necessari per riparare o sostituire parti dell’edificio. Esempi di manutenzione straordinaria sono il rifacimento della facciata, la sostituzione degli impianti e il consolidamento delle strutture portanti.
Interventi chiave per evitare il degrado degli edifici
Per prevenire il deterioramento degli edifici e ridurre i costi di riparazione, è fondamentale attuare una serie di interventi chiave. Ecco i principali:
1. Controllo e pulizia delle grondaie e dei canali di scolo
L’accumulo di foglie, detriti e sporcizia nelle grondaie può causare blocchi che impediscono il corretto deflusso dell’acqua piovana, causando infiltrazioni e danni alla struttura. È consigliato verificare e pulire regolarmente le grondaie, soprattutto in autunno, per garantire un deflusso libero e prevenire ristagni d’acqua.
2. Verifica e riparazione della copertura del tetto
Il tetto è una delle parti dell’edificio più esposte alle intemperie e, di conseguenza, soggetta a deterioramento. Controllare periodicamente le tegole, le guaine e gli elementi di copertura è essenziale per evitare infiltrazioni d’acqua e altri danni strutturali. In caso di danni visibili, come tegole rotte o guaine deteriorate, è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare problemi più gravi.
3. Manutenzione delle facciate
Le facciate degli edifici sono esposte all’usura provocata da agenti atmosferici, come pioggia, vento e raggi UV. È importante eseguire una verifica periodica per individuare eventuali crepe, segni di degrado e formazione di muffe. Il rifacimento dell’intonaco e la pulizia delle facciate possono prevenire danni strutturali e migliorare l’aspetto estetico dell’edificio.
4. Controllo e manutenzione degli impianti idraulici ed elettrici
Gli impianti idraulici ed elettrici devono essere sottoposti a controlli regolari per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’edificio. Perdite d’acqua o cortocircuiti possono causare danni gravi e mettere a rischio la sicurezza degli occupanti. Effettuare controlli periodici degli impianti consente di intervenire su eventuali guasti, evitando sprechi energetici e prevenendo problemi più complessi.
5. Verifica dei sistemi di isolamento
L’isolamento termico e acustico è essenziale per il comfort abitativo e per il risparmio energetico. È importante verificare periodicamente lo stato dell’isolamento dell’edificio, soprattutto in aree soggette a condizioni climatiche estreme. Interventi di miglioramento dell’isolamento, come la sostituzione dei serramenti o l’installazione di cappotti termici, possono ridurre i consumi energetici e aumentare il valore dell’immobile.
6. Manutenzione e controllo degli infissi
Gli infissi svolgono un ruolo fondamentale per l’efficienza energetica e la sicurezza dell’edificio. Controllare lo stato delle finestre, delle porte e delle guarnizioni permette di evitare dispersioni di calore e infiltrazioni d’acqua. Sostituire infissi vecchi o deteriorati con modelli più efficienti migliora l’isolamento e riduce i consumi energetici.
7. Manutenzione delle pavimentazioni
Le pavimentazioni interne ed esterne sono soggette a usura, soprattutto in aree di grande passaggio. Verificare periodicamente le condizioni delle piastrelle, dei rivestimenti e del cemento, intervenendo per riparare eventuali danni o crepe, previene il rischio di incidenti e preserva l’estetica degli spazi.
Benefici della manutenzione preventiva
Attuare una manutenzione preventiva offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Risparmio sui costi: individuare e risolvere piccoli problemi evita che si trasformino in danni gravi, riducendo i costi complessivi di manutenzione.
- Maggiore durabilità dell’edificio: una manutenzione regolare preserva la struttura dell’edificio, prolungandone la durata e riducendo la necessità di interventi straordinari.
- Sicurezza degli occupanti: la manutenzione preventiva garantisce la sicurezza degli abitanti, riducendo i rischi di incidenti causati da guasti o cedimenti strutturali.
- Valore dell’immobile: mantenere l’edificio in buone condizioni aumenta il valore dell’immobile e lo rende più attraente per eventuali acquirenti o locatari.
Come pianificare la manutenzione degli edifici
Per una manutenzione efficace è importante adottare un piano strategico che includa:
- Ispezioni regolari: programmare ispezioni periodiche per individuare i problemi prima che diventino gravi.
- Interventi preventivi: intervenire su tutte le aree dell’edificio, con particolare attenzione agli impianti, agli infissi e alla copertura.
- Aggiornamento dei materiali: sostituire i materiali obsoleti con soluzioni più moderne ed efficienti per migliorare la qualità e ridurre i consumi.
- Registrazione degli interventi: mantenere un registro degli interventi effettuati per avere una documentazione completa dello stato dell’edificio.
Conclusione
La manutenzione degli edifici è fondamentale per evitare il degrado e contenere i costi di riparazione. Attraverso interventi chiave come la pulizia delle grondaie, la manutenzione delle coperture, il controllo degli impianti e l’isolamento, è possibile preservare la qualità e la sicurezza dell’edificio, garantendo comfort e sicurezza agli occupanti. Un piano di manutenzione ben strutturato rappresenta un investimento a lungo termine che assicura la durabilità e l’efficienza dell’immobile.
Aggiornamento del 19-07-2025
Metodi Pratici di Applicazione
Gli interventi di manutenzione degli edifici possono sembrare complessi e teorici, ma nella pratica quotidiana ci sono molteplici modi per applicarli in maniera efficace e concreta. Ecco alcuni esempi pratici di come mettere in atto gli interventi di manutenzione:
1. Pulizia delle Grondaie
- Utilizzo di guanti e occhiali di protezione: Prima di iniziare, assicurati di indossare guanti e occhiali di protezione per evitare lesioni.
- Rimuovere detriti grossolani: Utilizza una pala o le mani guantate per rimuovere foglie e rami più grossi dalle grondaie.
- Sciacquare con acqua: Utilizza un tubo per sciacquare le grondaie e assicurarti che l’acqua scorra liberamente.
2. Manutenzione della Copertura del Tetto
- Ispezione visiva: Effettua un’ispezione visiva del tetto per individuare tegole rotte o danneggiate.
- Sostituzione delle tegole: Sostituisci immediatamente le tegole rotte per evitare infiltrazioni d’acqua.
- Controllo della guaina: Verifica lo stato della guaina impermeabilizzante e sostituiscila se necessario.
3. Manutenzione delle Facciate
- Pulizia con idropulitrice: Utilizza un’idropulitrice per pulire le facciate e rimuovere sporco e muffe.
- Rifacimento dell’intonaco: Se necessario, rifai l’intonaco danneggiato per prevenire ulteriori danni.
4. Controllo e Manutenzione degli Impianti
- Verifica della pressione dell’acqua: Controlla regolarmente la pressione dell’acqua negli impianti idraulici per prevenire perdite.
- Test degli impianti elettrici: Esegui test periodici sugli impianti elettrici per assicurarti che funzionino correttamente e non presentino rischi.
5. Manutenzione delle Pavimentazioni
- Riparazione delle crepe: Utilizza un sigillante appropriato per riparare le crepe nelle pavimentazioni esterne ed interne.
- Pulizia regolare: Esegui una pulizia regolare delle pavimentazioni per prevenire l’accumulo di sporco e detriti.
6. Gestione degli Infissi
- Controllo delle guarnizioni: Verifica regolarmente le guarnizioni degli infissi per assicurarti che non ci siano perdite d’aria o acqua.
- Sostituzione degli infissi: Considera la sostituzione degli infissi vecchi con modelli più efficienti dal punto di vista energetico.
7. Isolamento Termico e Acustico
- Ispezione dell’isolamento: Esegui un’ispezione dell’isolamento termico e acustico dell’edificio per individuare aree di miglioramento.
- Installazione di materiali isolanti: Installa materiali isolanti di alta qualità per migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo.
Questi esempi pratici mostrano come gli interventi di manutenzione possano essere applicati in maniera concreta e quotidiana. La chiave per una manutenzione efficace è la regolarità e la prevenzione, agendo prima che i
Prompt per AI di riferimento
Ecco alcuni prompt utilissimi per l’utilizzo di AI nel contesto della manutenzione degli edifici:
Prompt per la Generazione di Contenuto
- Box: “5 Consigli per una Manutenzione Efficace degli Edifici”
- “Crea un elenco di 5 consigli pratici per la manutenzione degli edifici, includendo la pulizia delle grondaie, la verifica degli impianti e la manutenzione delle facciate.”
- Box: “I Benefici della Manutenzione Preventiva”
- “Descrivi i benefici della manutenzione preventiva degli edifici, includendo il risparmio sui costi, la maggiore durabilità dell’edificio e la sicurezza degli occupanti.”
Prompt per l’Analisi dei Dati
- Box: “Analisi dei Dati di Manutenzione”
- “Analizza i dati di manutenzione di un edificio e identifica le aree che richiedono maggiore attenzione e intervento.”
- Box: “Previsione dei Costi di Manutenzione”
- “Utilizza i dati storici per prevedere i costi di manutenzione futuri e creare un piano di manutenzione efficace.”
Prompt per la Creazione di Piani di Manutenzione
- Box: “Piano di Manutenzione Personalizzato”
- “Crea un piano di manutenzione personalizzato per un edificio specifico, includendo la frequenza degli interventi e le risorse necessarie.”
- Box: “Piano di Manutenzione per Edifici Sostenibili”
- “Crea un piano di manutenzione per edifici sostenibili, includendo strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica.”
Prompt per la Gestione degli Interventi
- Box: “Gestione degli Interventi di Manutenzione”
- “Descrivi un sistema per gestire gli interventi di manutenzione, includendo la pianificazione, l’esecuzione e la verifica degli interventi.”
- Box: “Monitoraggio degli Interventi di Manutenzione”
- “Crea un sistema per monitorare gli interventi di manutenzione, includendo la raccolta di dati e la valutazione dei risultati.”
Questi prompt possono essere utilizzati come punto di partenza per l’utilizzo di AI nel contesto della manutenzione degli edifici, aiutando a creare contenuti, analizzare dati, creare piani di manutenzione e gestire interventi.
La proroga del Piano Casa fino al 31 marzo 2019 nel Veneto è stata decisa per permettere un ulteriore approfondimento su temi cruciali come la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la valorizzazione del paesaggio e la rinaturalizzazione del territorio. Questi elementi saranno fondamentali per la nuova legge che sostituirà definitivamente il Piano Casa.
L’Assessore al Territorio, Cristiano Corazzari, ha spiegato che l’estensione della validità del Piano Casa è stata approvata tramite un emendamento collegato alla Legge di Stabilità regionale. Questa decisione permetterà di lavorare su nuove misure e strategie per migliorare la qualità del territorio veneto.
La nuova legge in fase di valutazione della Seconda Commissione consiliare prevede l’implementazione definitiva del Piano Casa, introducendo anche nuove misure volte alla rinaturalizzazione del territorio veneto. Questo significa che verranno adottate politiche e interventi per favorire la biodiversità, la tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle aree urbane e rurali.
La Banca Passadore, istituto bancario con sede a Genova, ha recentemente completato la trasformazione della sua sede in un moderno palazzo green. Questo progetto ha richiesto un investimento di circa 30 milioni di euro e quasi cinque anni di lavori. Il palazzo green è stato progettato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
Le caratteristiche del palazzo green includono l’utilizzo di materiali eco-sostenibili, l’installazione di sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, l’implementazione di sistemi di riciclo dell’acqua e la creazione di spazi verdi all’interno e all’esterno dell’edificio. Inoltre, la Banca Passadore ha adottato politiche aziendali volte alla riduzione dell’impatto ambientale, come la digitalizzazione dei processi interni e l’implementazione di pratiche di lavoro sostenibili.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità sociale d’impresa, in cui sempre più aziende si impegnano a ridurre le proprie emissioni di carbonio e ad adottare pratiche sostenibili. La Banca Passadore si pone quindi come esempio di come le istituzioni finanziarie possano contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.
Per saldatura si intende una operazione con la quale si collegano due o più parti (giunto) mediante l’azione del calore (o calore e pressione) a creare un unico corpo. L’operazione può essere realizzata con o senza materiale di apporto.
Generalità saldature.
I collegamenti saldati si distinguono in funzione delle caratteristiche del procedimento di saldatura utilizzato:
• Saldatura per fusione: implica una fusione localizzata del materiale base ed eventualmente l’utilizzo di materiale di apporto (non vi è pressione);
• Saldatura per resistenza: i lembi da giuntare sono messi in pressione ed il riscaldamento avviene per effetto Joule (non si usa materiale di apporto);
• Saldatura per pressione: la saldatura avviene per deformazione plastica localizzata;
• Brasatura: la saldatura avviene mediante materiale di apporto avente temperatura di fusione inferiore a quella del materiale base (le parti da saldare non fondono).
Tipi di rappresentazioni nel disegno tecnico.
Nel disegno tecnico, le saldature vengono rappresentate utilizzando simboli specifici che indicano il tipo di saldatura, il suo posizionamento e altre informazioni pertinenti. Ecco alcuni dei metodi di rappresentazione più comuni utilizzati per le saldature nei disegni tecnici:
- Simboli di saldatura: Sono simboli grafici standardizzati che vengono utilizzati per rappresentare il tipo di saldatura richiesta. Ad esempio, il simbolo “Fillet Weld” rappresenta una saldatura a cordone di angolo o di giunzione, mentre il simbolo “Groove Weld” rappresenta una saldatura a cordone di intaglio o di scanalatura. Questi simboli includono informazioni come la lunghezza del cordone, il tipo di saldatura, il posizionamento del cordone e altre caratteristiche.
- Rappresentazione grafica del cordone di saldatura: Viene utilizzato per mostrare la forma e le dimensioni del cordone di saldatura. Questo può essere fatto utilizzando linee spezzate, tratteggi o altre convenzioni grafiche per indicare il profilo del cordone di saldatura.
- Sezioni trasversali del cordone di saldatura: Vengono utilizzate per mostrare la forma del cordone di saldatura nella sua sezione trasversale. Questo può essere rappresentato utilizzando linee continue o tratteggiate che mostrano la forma del cordone di saldatura da una vista laterale o dall’alto.
- Indicazione della procedura di saldatura: Viene utilizzata per indicare la procedura di saldatura specifica da utilizzare, ad esempio utilizzando una nota o un simbolo che identifica la procedura di saldatura richiesta, come ad esempio “Saldatura ad arco sommerso” o “Saldatura MIG”.
- Indicazione dei materiali da saldare: Viene utilizzata per indicare i materiali che devono essere saldati. Questo può essere fatto utilizzando note o simboli specifici che identificano i materiali da saldare, ad esempio “Acciaio al carbonio” o “Alluminio”.
- Dimensioni e tolleranze: Vengono utilizzate per indicare le dimensioni del cordone di saldatura, ad esempio la lunghezza o l’altezza del cordone, e le tolleranze ammesse, se necessario.
- Note aggiuntive: Vengono utilizzate per fornire informazioni supplementari sulla saldatura, ad esempio note di ispezione, note di fabbricazione o altre informazioni pertinenti.
È importante notare che le convenzioni di rappresentazione delle saldature possono variare a seconda degli standard di disegno tecnico utilizzati nella tua area o settore specifico. Pertanto, è fondamentale seguire le specifiche e le linee guida del tuo contesto di lavoro per garantire una corretta rappresentazione delle saldature nei disegni tecnici.
Rappresentazione simbolica delle
saldature – UNI EN 22553

• La rappresentazione schematica deve fornire chiaramente tutte le indicazioni
necessarie per identificare il giunto che si deve eseguire, senza sovraccaricare il disegno con note o riportare una vista aggiuntiva
• L’indicazione schematica comprende un segno grafico elementare che può essere completato da:
a) un segno grafico supplementare;
b) un metodo di quotatura;
c) altre indicazioni.
Segni grafici elementari.


I segni grafici elementari possono essere
completati con segni grafici supplementari
ad indicare la forma della superficie
esterna o della saldatura.
L’assenza di un segno grafico
supplementare significa che la forma della
superficie della saldatura non richiede di
essere specificata.
Spiegazione dei simboli grafici più comuni.
- Simbolo “Fillet Weld” (saldatura a cordone di angolo o di giunzione): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con due linee perpendicolari che si estendono dalla base del cordone e indicano la sua lunghezza. Le linee perpendicolari possono essere collegate alla base del cordone o possono essere interrotte per indicare il posizionamento della saldatura (ad esempio, interrotte se la saldatura è sul lato opposto del pezzo). Il simbolo può anche includere un’indicazione sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Groove Weld” (saldatura a cordone di intaglio o di scanalatura): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con due linee parallele o angolari che si estendono dalla base del cordone e indicano la forma dell’intaglio o della scanalatura in cui avverrà la saldatura. Queste linee possono essere collegate alla base del cordone o possono essere interrotte per indicare il posizionamento della saldatura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la profondità dell’intaglio o della scanalatura, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Plug or Slot Weld” (saldatura a tappo o a fessura): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con un cerchio o una fessura disegnati sopra di essa per indicare il tipo di saldatura richiesta. Un cerchio indica una saldatura a tappo, mentre una fessura indica una saldatura a fessura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la profondità del tappo o della fessura, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Spot Weld” (saldatura a punti): Questo simbolo è costituito da un cerchio con una “X” all’interno che rappresenta la saldatura a punti. La dimensione o il numero di punti di saldatura può essere indicato all’interno del cerchio o nelle vicinanze del simbolo.
- Simbolo “Projection Weld” (saldatura a proiezione): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con una o più “punte” disegnate sopra di essa per indicare i punti di saldatura a proiezione. Le punte possono essere disposte in diverse configurazioni a seconda del tipo di saldatura a proiezione richiesta, come ad esempio punti singoli, punti multipli o una linea di punti. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il numero di punti di saldatura a proiezione, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Back Weld” (saldatura a filo di retro): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con una linea zigzag o una serie di “S” disegnati sopra di essa per indicare la saldatura a filo di retro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi sovrapposti in modo che la saldatura si estenda sulla parte posteriore del pezzo di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la forma del filo di retro, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Backing or Back Gouging” (saldatura di supporto o di bisellatura posteriore): Questo simbolo è costituito da una linea retta orizzontale o diagonale che rappresenta la base del cordone di saldatura, con una linea ondulata o una serie di linee disegnate sopra di essa per indicare la presenza di un supporto o la bisellatura posteriore. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla tipologia di supporto utilizzato o sulla profondità del bisellatura posteriore, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Plug or Slot Weld” (saldatura a tappo o a fessura): Questo simbolo è costituito da un cerchio o da una linea retta che rappresenta il foro o la fessura da saldare, con linee che partono dal cerchio o dalla fessura per indicare la saldatura a tappo o a fessura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite un foro o una fessura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la profondità del foro o della fessura, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Surfacing or Overlay” (saldatura di superficie o sovrapposizione): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee orizzontali o diagonali che indicano la sovrapposizione del materiale di saldatura sulla superficie del pezzo. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per coprire o proteggere una superficie esistente o per aggiungere uno strato di materiale alla superficie del pezzo di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore del materiale di saldatura sovrapposto, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Surfacing with Broad Root Face” (saldatura di superficie con ampia radice di saldatura): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee orizzontali o diagonali che indicano la sovrapposizione del materiale di saldatura sulla superficie del pezzo, insieme a una “V” o un trapezio disegnato sotto di esse per indicare una radice di saldatura più ampia. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per coprire o proteggere una superficie esistente o per aggiungere uno strato di materiale alla superficie del pezzo, con una radice di saldatura più ampia per una maggiore resistenza. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore del materiale di saldatura sovrapposto e sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Surfacing with Narrow Root Face” (saldatura di superficie con stretta radice di saldatura): Questo simbolo è simile al simbolo precedente, ma indica una radice di saldatura più stretta. È costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee orizzontali o diagonali che indicano la sovrapposizione del materiale di saldatura sulla superficie del pezzo, insieme a una “V” o un trapezio disegnato sotto di esse per indicare una radice di saldatura più stretta.
- Simbolo “Backing or Back Gouging” (saldatura di supporto o di retrogozzatura): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee interrotte o tratteggiate parallele che indicano la presenza di un materiale di supporto o di un’operazione di retrogozzatura sulla parte posteriore del pezzo. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per fornire supporto o riempire lo spazio tra due pezzi di metallo durante il processo di saldatura, o per rimuovere il materiale in eccesso dalla parte posteriore del pezzo prima della saldatura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore del materiale di supporto o sulla profondità della retrogozzatura.
- Simbolo “Flare Bevel Groove Weld” (saldatura a scanalatura a bisello o a flare): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con due linee oblique che si incrociano formando un angolo acuto per indicare una scanalatura a bisello o una scanalatura a flare, dove le due parti da saldare si uniscono in modo inclinato. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’angolo del bisello, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “J-Groove Weld” (saldatura a scanalatura a J): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una linea obliqua che forma una “J” per indicare una scanalatura a J, dove una parte si sovrappone all’altra formando una scanalatura a forma di J. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Flange Edge Weld” (saldatura del bordo del flangia): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee verticali o orizzontali che indicano la saldatura del bordo del flangia, che è la parte sporgente di un pezzo utilizzata per il collegamento con un’altra parte. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due flange insieme. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Flare-V Weld” (saldatura a V di flangia): Questo simbolo è simile al simbolo precedente, ma indica una saldatura a V tra due flange. È costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con due linee oblique che si incrociano formando un angolo acuto per indicare una saldatura a V di flangia. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’angolo del V, nonché sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Edge Weld” (saldatura del bordo): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee verticali o orizzontali che indicano la saldatura del bordo del pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo lungo i loro bordi. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Plug Weld” (saldatura di tappo o di innesto): Questo simbolo è costituito da una cerchia vuota o piena che rappresenta il foro di innesto nel pezzo di lavoro, con una linea che indica la saldatura del tappo all’interno del foro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per collegare due pezzi di metallo perforando un foro in uno dei pezzi e saldando un tappo all’interno del foro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore del tappo e sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Slot Weld” (saldatura a fessura o scanalatura): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee parallele che indicano una fessura o una scanalatura nel pezzo, con una linea che indica la saldatura all’interno della fessura o della scanalatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per collegare due pezzi di metallo lungo una fessura o una scanalatura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore della fessura o della scanalatura e sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Seam Weld” (saldatura a giunto o a bordo): Questo simbolo è costituito da due linee parallele che rappresentano i bordi di due pezzi di metallo sovrapposti, con una serie di linee orizzontali o verticali che indicano la saldatura tra i bordi. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo lungo la loro lunghezza, formando una giunzione continua o un bordo saldato. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Stitch Weld” (saldatura a punti): Questo simbolo è costituito da una serie di punti o cerchi che indicano la posizione e la disposizione dei punti di saldatura sul pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una serie di punti di saldatura disposti in modo regolare o irregolare lungo la giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla distanza o il passo tra i punti di saldatura.
- Simbolo “Back Weld” (saldatura di ritorno): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una linea che indica la saldatura eseguita sul lato opposto del pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per eseguire una saldatura sul lato opposto del pezzo di lavoro rispetto alla vista del disegno tecnico, ad esempio quando la saldatura viene eseguita dall’altro lato di una lamiera o di una struttura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Melt-Through Weld” (saldatura a fusione completa): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una linea che indica la saldatura eseguita tramite una fusione completa dei bordi dei pezzi di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato quando si desidera una penetrazione completa dei bordi dei pezzi di lavoro, creando una saldatura continua senza giunture o lacune. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura.
- Simbolo “Backing Weld” (saldatura di fondo): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee orizzontali o verticali che indicano la saldatura eseguita sulla parte inferiore del pezzo di lavoro, spesso per proteggere il lato inferiore della saldatura principale. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per aggiungere una saldatura di supporto o di protezione sotto una saldatura principale. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’altezza del cordone di saldatura di fondo.
- Simbolo “Surfacing Weld” (saldatura di rivestimento o di superficie): Questo simbolo è costituito da una serie di linee orizzontali o verticali che indicano la saldatura eseguita sulla superficie del pezzo di lavoro, spesso per aggiungere uno strato di materiale di rivestimento o per riparare o rinnovare una superficie danneggiata. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per applicare uno strato di materiale di rivestimento sulla superficie del pezzo di lavoro, ad esempio per protezione dalla corrosione o per finiture estetiche. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o lo spessore del rivestimento di saldatura.
- Simbolo “Plug Weld” (saldatura a tappo): Questo simbolo è costituito da un cerchio o un’ellisse che rappresenta il tappo di saldatura, posizionato sulla giunzione tra due pezzi di metallo sovrapposti. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo sovrapposti, creando una saldatura a forma di tappo all’interno del foro o dell’apertura tra i pezzi di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la lunghezza del tappo di saldatura.
- Simbolo “Slot Weld” (saldatura a fessura): Questo simbolo è costituito da una linea retta con una serie di linee parallele che indicano la saldatura eseguita all’interno di una fessura o di un’apertura tra due pezzi di metallo. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo separati da una fessura o un’apertura, creando una saldatura continua lungo la fessura o l’apertura stessa. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della fessura o dell’apertura di saldatura.
- Simbolo “J-groove Weld” (saldatura a scanalatura a J): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una fessura a forma di “J” che indica la forma della scanalatura di saldatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una fessura a forma di “J” creata nella giunzione dei pezzi di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della fessura o della scanalatura di saldatura.
- Simbolo “U-groove Weld” (saldatura a scanalatura a U): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una fessura a forma di “U” che indica la forma della scanalatura di saldatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una fessura a forma di “U” creata nella giunzione dei pezzi di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della fessura o della scanalatura di saldatura.
- Simbolo “V-groove Weld” (saldatura a scanalatura a V): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una fessura a forma di “V” che indica la forma della scanalatura di saldatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una fessura a forma di “V” creata nella giunzione dei pezzi di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della fessura o della scanalatura di saldatura.
- Simbolo “Flare-V” (saldatura a scanalatura a V con smusso): Questo simbolo è simile al simbolo “V-groove Weld”, ma include una linea diagonale o una freccia che indica la presenza di uno smusso o un affilamento del bordo della scanalatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una fessura a forma di “V” con uno smusso o un affilamento del bordo, che può facilitare la penetrazione del materiale di saldatura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della fessura e dello smusso.
- Simbolo “Flare-Bevel” (saldatura a scanalatura con smusso): Questo simbolo è simile al simbolo “J-groove Weld” o “U-groove Weld”, ma include una linea diagonale o una freccia che indica la presenza di uno smusso o un affilamento del bordo della scanalatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una scanalatura con uno smusso o un affilamento del bordo, che può facilitare la penetrazione del materiale di saldatura. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la larghezza della scanalatura e dello smusso.
- Simbolo “Backing Weld” (saldatura di rinforzo): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee incrociate o parallele che indicano una saldatura di rinforzo eseguita sul lato opposto della giunzione di saldatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per creare una saldatura di rinforzo sul lato opposto della giunzione di saldatura, al fine di garantire una migliore penetrazione del materiale di saldatura o migliorare la resistenza della giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il tipo di saldatura di rinforzo.
- Simbolo “Surfacing Weld” (saldatura di rivestimento): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee incrociate o parallele che indicano una saldatura di rivestimento eseguita sulla superficie del pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per applicare un rivestimento di materiale di saldatura sulla superficie del pezzo di lavoro, al fine di migliorare la resistenza all’usura, la corrosione o altre proprietà del materiale di base. Il simbolo può anche includere indicazioni sul tipo di rivestimento o la dimensione del deposito di saldatura.
- Simbolo “Plug Weld with Spot Face” (saldatura a tappo con piana di appoggio): Questo simbolo è simile al simbolo “Plug Weld”, ma include una linea retta o una freccia che indica la presenza di una piana di appoggio o una superficie piana preparta prima di eseguire la saldatura a tappo. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo mediante saldatura a tappo, ma richiede anche la preparazione di una superficie piana o una piana di appoggio sulla quale il tappo di saldatura verrà saldato. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la posizione della piana di appoggio.
- Simbolo “Weld-All-Around” (saldatura completa tutto intorno): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la circonferenza di un pezzo di lavoro, con una serie di linee incrociate o parallele che indicano una saldatura completa tutto intorno al pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per saldare completamente la circonferenza di una giunzione, come ad esempio la giunzione di un tubo o di un cilindro. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il tipo di saldatura da eseguire.
- Simbolo “Seal Weld” (saldatura di tenuta): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che rappresentano una saldatura di tenuta eseguita su una superficie di giunzione o di sovrapposizione. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per creare una sigillatura ermetica o una barriera contro la penetrazione di liquidi, gas o altre sostanze tra due superfici di giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il tipo di saldatura di tenuta.
- Simbolo “Surfacing and Edge Weld” (saldatura di rivestimento e bordo): Questo simbolo è costituito da una linea retta che rappresenta la superficie del pezzo di lavoro, con una serie di linee incrociate o parallele che indicano una saldatura di rivestimento eseguita sulla superficie del pezzo di lavoro e una saldatura di bordo eseguita lungo il bordo del pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per applicare un rivestimento di materiale di saldatura sulla superficie del pezzo di lavoro e allo stesso tempo saldare lungo il bordo del pezzo di lavoro. Il simbolo può anche includere indicazioni sul tipo di rivestimento, la dimensione del deposito di saldatura o la posizione della saldatura di bordo.
- Simbolo “Melt-Through Weld” (saldatura a penetrazione completa): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura a penetrazione completa eseguita sulla superficie di giunzione. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per creare una giunzione di saldatura con penetrazione completa, in cui il materiale di saldatura si fonde completamente attraverso il pezzo di lavoro, creando una giunzione solida. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il tipo di saldatura a penetrazione completa.
- Simbolo “Weld-All-Around with Backing” (saldatura completa tutto intorno con supporto): Questo simbolo è simile al simbolo “Weld-All-Around” (saldatura completa tutto intorno), ma include anche una linea retta o una serie di linee parallele che rappresentano un supporto o un rinforzo posto sul lato opposto della giunzione di saldatura. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una saldatura completa tutto intorno, con l’aggiunta di un supporto o rinforzo per migliorare la resistenza e la stabilità della giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sul tipo o la posizione del supporto o rinforzo.
- Simbolo “Plug or Slot Weld” (saldatura di tappo o fessura): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura di tappo o fessura eseguita in un foro o una fessura su un pezzo di lavoro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una saldatura di tappo o fessura, dove il materiale di saldatura viene fuso e riempie il foro o la fessura creando una giunzione solida. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la posizione della saldatura di tappo o fessura.
- Simbolo “Flare-V” (saldatura a V smussata): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura a V smussata eseguita su una giunzione a V. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una giunzione a V, dove le superfici di giunzione vengono smussate o angolate prima della saldatura per migliorare la penetrazione del materiale di saldatura e la resistenza della giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’angolo dello smusso.
- Simbolo “Flare-Bevel” (saldatura a bisello smussato): Questo simbolo è simile al simbolo “Flare-V” (saldatura a V smussata), ma indica una saldatura a bisello smussato invece di una giunzione a V. Il simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura a bisello eseguita su una superficie di giunzione inclinata. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due pezzi di metallo tramite una giunzione inclinata, dove le superfici di giunzione vengono smussate prima della saldatura per migliorare la penetrazione del materiale di saldatura e la resistenza della giunzione. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o l’angolo dello smusso.
- Simbolo “Flange Edge Weld” (saldatura di bordo flangia): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura di bordo flangia, che viene eseguita sulla parte sporgente di una flangia. Le flange sono sporgenze piatte o curve che si trovano sui bordi di alcuni componenti, come tubi o pannelli, e vengono utilizzate per collegare o fissare i componenti tra loro. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire il bordo della flangia di due componenti tramite una saldatura eseguita lungo il bordo della flangia. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o il tipo di flangia.
- Simbolo “Edge Weld” (saldatura di bordo): Questo simbolo è costituito da una linea retta o una serie di linee parallele che indicano una saldatura di bordo, che viene eseguita lungo il bordo di un componente, come un pannello o una piastra. Questo tipo di saldatura viene utilizzato per unire due componenti tramite una saldatura eseguita lungo il bordo, creando una giunzione solida. Il simbolo può anche includere indicazioni sulla dimensione o la posizione della saldatura di bordo.
Questi sono alcuni degli esempi di simboli di saldatura utilizzati nelle procedure di saldatura per indicare il tipo di giunzione, la posizione, la dimensione e altre informazioni importanti per l’esecuzione corretta della saldatura. È importante essere ben informati sui diversi simboli di saldatura e capirne il significato prima di eseguire qualsiasi lavoro di saldatura per garantire risultati di alta qualità e sicurezza.
Aggiornamento del 19-07-2025
Metodi Pratici di Applicazione
Ecco alcuni esempi pratici di come i simboli di saldatura vengono utilizzati nella realtà:
Saldatura in Industria Automobilistica: In un impianto di assemblaggio auto, i tecnici utilizzano simboli di saldatura per indicare dove e come devono essere unite le parti della carrozzeria. Ad esempio, il simbolo “Fillet Weld” può essere utilizzato per indicare una saldatura a cordone di angolo tra due parti della struttura della vettura.
Costruzione Navale: Nella costruzione di navi, i simboli di saldatura sono cruciali per garantire la tenuta stagna e la robustezza della struttura. Il simbolo “Groove Weld” potrebbe essere utilizzato per indicare una saldatura a cordone di intaglio o di scanalatura in una zona critica della nave.
Fabbricazione di Macchinari: In un’officina meccanica, i simboli di saldatura vengono utilizzati per assemblare e riparare macchinari. Ad esempio, il simbolo “Plug Weld” può essere usato per indicare dove deve essere saldato un tappo su un foro per fissare una parte meccanica.
Edilizia: Nell’industria edile, i simboli di saldatura sono utilizzati per unire strutture metalliche che sostengono edifici o ponti. Il simbolo “Spot Weld” potrebbe essere utilizzato per indicare punti di saldatura su una struttura reticolare.
Aviazione: Nel settore aeronautico, i simboli di saldatura sono fondamentali per garantire la sicurezza e la leggerezza degli aerei. Simboli come “Projection Weld” possono essere utilizzati per saldature specifiche che richiedono una grande precisione.
Questi esempi mostrano come i simboli di saldatura siano essenziali in vari settori industriali per assicurare che le saldature vengano eseguite correttamente e che i prodotti finali siano sicuri e di alta qualità.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha stabilito che nel caso di sostituzione di copertura piana con un tetto a falde comporta un aumento di volumetria, anche se l’intervento riguarda un semplice portico.
Questa decisione, sancita nella sentenza n. 10300/2024, chiarisce la natura delle modifiche edilizie che possono generare nuova volumetria, rientrando nella categoria delle sopraelevazioni.
Caso del portico: interventi e controversie
L’oggetto del caso giudiziario è un portico situato in una zona agricola sottoposta a vincoli sismici e paesaggistici. I proprietari avevano eseguito vari lavori senza il permesso necessario, tra cui la sostituzione della copertura piana con una a due falde, alta 2,2 metri alla gronda e 3,3 metri al compluvio. Inoltre, il portico era stato chiuso con murature e vetrate, trasformandolo in una cucina completa di impianti.
Il Comune, avendo ricevuto una segnalazione dalla Polizia municipale, ha considerato queste opere come un significativo aumento della volumetria interna. Di conseguenza, ha avviato un procedimento sanzionatorio, ordinando la demolizione delle opere abusive e imponendo una multa di 6.000 euro.
La difesa dei proprietari
I proprietari, contestando la decisione del Comune, hanno presentato ricorso al TAR, sostenendo che:
- La chiusura del portico con vetrate era temporanea, volta a proteggere la struttura durante l’inverno.
- La sostituzione della copertura, finalizzata a migliorare l’isolamento termico, non comportava un aumento della volumetria.
Il verdetto del TAR Lazio
Il TAR Lazio ha respinto il ricorso, affermando che la sostituzione della copertura piana con una a due falde costituisce un aumento di volumetria che richiede un permesso di costruire. La sentenza sottolinea come la nuova copertura in elevazione generi inevitabilmente nuova volumetria. Inoltre, la chiusura del portico con murature e vetrate, creando un locale cucina autonomamente utilizzabile, aumenta ulteriormente la volumetria preesistente.
Norme sulle chiusure dei porticati e il Decreto “Salva-Casa”
Con il Decreto Legge 69/2024, noto come “Salva-Casa”, sono state introdotte nuove disposizioni sulle vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (VEPA). L’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia, modificato in tale decreto, specifica che queste vetrate devono:
- Non configurare spazi stabilmente chiusi che comportino variazioni di volumi e superfici.
- Favorire una naturale microaerazione, garantendo la salubrità dei vani interni.
- Ridurre al minimo l’impatto visivo e non modificare le linee architettoniche preesistenti.
Nonostante queste norme, il portico protagonista della sentenza del TAR Lazio non sarebbe stato esentato dal permesso di costruire nemmeno se fossero state utilizzate vetrate VEPA, dato l’uso stabile come cucina e la nuova volumetria generata dalla copertura a falde.
Strumenti di gestione edilizia e titoli abilitativi
Per evitare controversie e sanzioni, è cruciale utilizzare strumenti adeguati per determinare il titolo edilizio necessario per ogni intervento. Esistono software specializzati che aiutano a identificare correttamente il titolo abilitativo, fornendo modelli aggiornati e guide per la compilazione. Questi strumenti migliorano l’efficienza nella gestione delle pratiche edilizie, garantendo una pianificazione dettagliata e il controllo di ogni fase del progetto.
Considerazioni finali
La sentenza del TAR Lazio chiarisce che la sostituzione di una copertura piana con una a falde costituisce un aumento di volumetria che richiede un permesso di costruire. Questo principio si applica anche a strutture semplici come i portici, ribadendo l’importanza di seguire le normative edilizie per evitare sanzioni e problemi legali.