Costruzione Soppalchi in Acciaio Zenson di Piave
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Costruzione Soppalchi in Acciaio Zenson di Piave
Aumentare lo spazio disponibile senza dover ampliare un edificio è possibile, pratico e vantaggioso. Il nostro servizio di costruzione soppalchi in acciaio su misura offre una soluzione solida, sicura e completamente personalizzabile per sfruttare al massimo il volume in altezza di locali industriali, commerciali e residenziali.
I soppalchi in acciaio sono ideali per creare nuovi ambienti di lavoro, depositi, zone ufficio o aree tecniche sopraelevate, con strutture modulari ad alta resistenza e adattabili a ogni tipo di esigenza. Progettiamo, realizziamo e montiamo soppalchi certificati, pronti all'uso e pensati per durare nel tempo.
Cosa realizziamo:
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Soppalchi industriali per magazzini, officine, capannoni
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Soppalchi portanti per carichi elevati, scaffalature o impianti
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Soppalchi per uffici interni o zone operative rialzate
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Strutture con scale, parapetti, cancelli di sicurezza e rampe
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Pavimentazioni in lamiera grecata, grigliato o legno tecnico
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Soppalchi per ambienti commerciali e residenziali
Caratteristiche del servizio
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Progettazione personalizzata secondo le dimensioni e il carico richiesto
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Calcoli strutturali e disegni tecnici eseguiti da personale qualificato
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Strutture in acciaio zincato o verniciato, resistenti alla corrosione
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Sistemi di ancoraggio, rinforzo e sicurezza certificati
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Montaggio rapido, preciso e senza interventi invasivi
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Predisposizione per impianti elettrici, luci, divisori o scaffalature
Ogni soppalco viene studiato per integrare perfettamente funzionalità, sicurezza e ottimizzazione degli spazi, con un occhio di riguardo alla praticità quotidiana e alle normative vigenti.
A chi è rivolto questo servizio
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Aziende che vogliono ottimizzare il magazzino o aumentare lo spazio operativo
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Officine e laboratori che necessitano di superfici calpestabili aggiuntive
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Negozi e showroom che desiderano aree espositive sopraelevate
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Privati con locali alti da valorizzare (garage, loft, depositi)
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Studi tecnici e imprese che cercano un partner per realizzazioni su misura
Perché scegliere un soppalco in acciaio?
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Aumento dello spazio utilizzabile senza interventi strutturali invasivi
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Soluzione robusta, modulare e facilmente smontabile o ampliabile
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Adatta a ogni tipo di ambiente: industriale, commerciale o civile
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Massima resistenza ai carichi statici e dinamici, anche pesanti
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Installazione rapida, con tempi certi e costi controllati
📌 Ogni metro in altezza può diventare valore aggiunto.
Contattaci per progettare insieme un soppalco in acciaio funzionale, sicuro e su misura per i tuoi spazi.
Alcuni Articoli Dai Nostri Giornali:
Opere Metalliche
Benvenuto nella rubrica dedicata ai soppalchi in acciaio, un mondo di soluzioni funzionali e robuste per ottimizzare gli spazi.
Qui troverai approfondimenti tecnici, esempi pratici e consigli per progettare e realizzare soppalchi sicuri, resistenti e su misura.
Scorri gli articoli e lasciati guidare dalla nostra esperienza nel campo della carpenteria metallica.
Dall’antichità ai giorni nostri, il legno continua a dimostrare la sua resilienza e versatilità come materiale per la progettazione e costruzione. Scopri le nuove possibilità offerte da questo materiale intramontabile.
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FAQ
La settimana del Friuli Venezia Giulia a Expo Osaka è un’occasione unica per promuovere le eccellenze enogastronomiche, culturali e turistiche della regione. Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, si appresta a rappresentare il Friuli Venezia Giulia in questa importante manifestazione internazionale.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione situata nel nord-est dell’Italia, con una ricca tradizione culinaria che include piatti tipici come la jota, lo strucolo de pomi, il brovada e il prosciutto di San Daniele. Inoltre, la regione vanta una produzione vinicola di alta qualità, con vini rinomati come il Friulano, il Ribolla Gialla e il Picolit.
Oltre all’enogastronomia, il Friuli Venezia Giulia vanta anche un patrimonio culturale e storico di grande rilevanza, con città d’arte come Trieste, Udine e Gorizia, e siti archeologici di notevole interesse.
La partecipazione del Friuli Venezia Giulia a Expo Osaka rappresenta un’importante opportunità per attrarre l’attenzione di un pubblico internazionale e promuovere la regione come destinazione turistica di eccellenza.
La muratura esterna rappresenta uno degli elementi fondamentali per la solidità e la durabilità di una casa. Garantisce protezione dagli agenti atmosferici e contribuisce alla stabilità strutturale dell’edificio. Scegliere i giusti materiali e tecniche costruttive per la muratura esterna è cruciale per assicurare la longevità della casa nel tempo.Questa sezione fornirà una visione approfondita dei materiali tradizionalmente utilizzati per la muratura esterna, come mattoni, pietre naturali, e cemento, insieme alle moderne tecniche costruttive. Saranno illustrate le caratteristiche principali di ciascun materiale, i relativi vantaggi e svantaggi, nonché le migliori pratiche per la loro installazione e manutenzione.Approfondiremo in particolare l’importanza della corretta impermeabilizzazione e isolamento termico della muratura esterna, evidenziando come queste scelte possano influire sul comfort abitativo e sul risparmio energetico della casa.
Materiali per la muratura esterna
Mattoni e blocchi di cemento
I mattoni e i blocchi di cemento sono due materiali comunemente utilizzati nella costruzione della muratura esterna di una casa. I mattoni offrono un aspetto rustico e sono disponibili in diverse forme e colori, mentre i blocchi di cemento sono più moderni e resistenti. Entrambi i materiali sono molto durevoli e possono essere facilmente lavorati per adattarsi alle esigenze del progetto.
Pietra naturale e artificiale
La pietra naturale e quella artificiale sono materiali di fascia alta che conferiscono un’eleganza e un’estetica uniche alla muratura esterna di una casa. La pietra naturale offre un look tradizionale e autentico, mentre la pietra artificiale è più leggera e facile da lavorare. Entrambi i materiali sono molto resistenti agli agenti atmosferici e richiedono poco mantenimento nel tempo.La pietra naturale, come il marmo o il granito, è una scelta di lusso che conferisce prestigio ed eleganza all’edificio. La pietra artificiale, invece, è spesso realizzata con resine e pigmenti che simulano l’aspetto della pietra naturale, offrendo un’alternativa più leggera e economica.
Mattoni in laterizio
I mattoni in laterizio sono uno dei materiali più tradizionali e popolari per la costruzione della muratura esterna. Sono realizzati con argilla cotta e offrono un ottimo isolamento termico e acustico. I mattoni in laterizio sono disponibili in diverse dimensioni e colori, permettendo una grande varietà di design architettonici.I mattoni in laterizio sono apprezzati non solo per la loro resistenza e durabilità nel tempo, ma anche per la capacità di regolare naturalmente l’umidità all’interno degli ambienti, creando un clima interno più salutare e confortevole.
Sistemi di isolamento termico
I sistemi di isolamento termico sono fondamentali per garantire il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici di una casa. Materiali come il polistirolo espanso o la fibra di vetro vengono utilizzati per rivestire la muratura esterna, creando un’efficace barriera contro dispersioni di calore e rumore.Investire in un buon sistema di isolamento termico non solo contribuisce al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni inquinanti, ma migliora anche il benessere degli abitanti, creando un ambiente più salutare e confortevole all’interno dell’abitazione.
Tecniche di costruzione per la durabilità
Tecniche di posa tradizionali
Le tecniche di posa tradizionali sono fondamentali per garantire la durabilità di una muratura esterna. L’uso di malta di calce, pietre naturali e mattoni cotti secondo antiche tecniche artigianali assicura una costruzione solida e resistente nel tempo.
Innovazioni nelle tecniche di costruzione
L’introduzione di nuove tecnologie e materiali ha portato a significative innovazioni nelle tecniche di costruzione per le murature esterne. L’utilizzo di malte speciali, sistemi di isolamento avanzati e tecniche di posa automatizzate sta rivoluzionando il settore, garantendo prestazioni superiori e maggiore resistenza alle aggressioni esterne.In particolare, l’impiego di materiali compositi ad alte prestazioni e l’integrazione di soluzioni di isolamento termico avanzate stanno contribuendo a rendere le nuove costruzioni più efficienti dal punto di vista energetico e più durevoli nel tempo.
Prevenzione dell’umidità e isolamento
La prevenzione dell’umidità e l’isolamento sono due aspetti cruciali per garantire la durabilità di una muratura esterna. L’utilizzo di membrane impermeabili, sistemi di drenaggio e materiali isolanti di alta qualità è essenziale per proteggere la struttura dagli agenti atmosferici e dall’umidità, prevenendo danni e aumentando la longevità dell’edificio.Investire in soluzioni di prevenzione dell’umidità e isolamento di alta qualità può comportare un costo iniziale maggiore, ma si traduce in numerosi vantaggi a lungo termine, come la riduzione dei costi di manutenzione e il mantenimento delle prestazioni dell’edificio nel tempo.
Manutenzione e restauro
Routine di manutenzione per la muratura esterna
Per garantire la durabilità della muratura esterna della tua casa, è fondamentale seguire una routine di manutenzione regolare. Ti consigliamo di ispezionare attentamente la muratura almeno una volta all’anno per individuare eventuali crepe, distacchi o problemi di umidità. Inoltre, pulire la superficie con acqua e detergente delicato può aiutare a mantenere la muratura in buone condizioni nel tempo.
Restauro e riparazione di murature storiche
Il restauro e la riparazione di murature storiche richiedono competenze specializzate e attenzione ai dettagli. È importante affidarsi a professionisti esperti che utilizzino tecniche tradizionali e materiali compatibili con quelli originali. Il restauro di murature storiche può rigenerare e preservare edifici antichi, contribuendo alla conservazione del patrimonio culturale.
Muratura esterna – materiali e tecniche per una casa durevole
La muratura esterna è fondamentale per la durabilità e la resistenza di una casa. Utilizzando i giusti materiali, come il mattone o il cemento, e applicando tecniche corrette di posa, è possibile garantire una struttura solida e resistente alle intemperie e al passare del tempo. È importante affidarsi a professionisti esperti in modo da assicurarsi che il lavoro venga eseguito correttamente, garantendo così la stabilità e la durabilità della vostra abitazione. Investire nella muratura esterna di alta qualità è fondamentale per proteggere il vostro investimento e assicurare la sicurezza e il comfort della vostra famiglia.
La settimana dal 12 al 19 agosto 2024 ha portato diverse novità rilevanti nel settore delle costruzioni metalliche in Italia, con particolare attenzione agli sviluppi normativi, innovazioni tecnologiche e progetti infrastrutturali significativi.
Ecco una panoramica dettagliata degli eventi principali.
Rassegna notizie sulle costruzioni metalliche: Adozione del BIM nelle Costruzioni Metalliche
Il Building Information Modeling (BIM) sta diventando sempre più centrale nel settore delle costruzioni metalliche in Italia. Durante questo periodo, è stato osservato un incremento del 10% nell’adozione del BIM rispetto al mese precedente, soprattutto grazie alle nuove normative che ne impongono l’uso nei progetti pubblici. Il BIM permette una gestione più efficiente dei progetti, migliorando precisione e coordinazione nei cantieri​
Progetti Infrastrutturali e Investimenti
Il governo italiano ha destinato 300 milioni di euro al miglioramento delle infrastrutture, con una parte significativa rivolta alle costruzioni metalliche, come ponti e strutture in acciaio. Questo investimento è un segnale forte del ruolo cruciale che le costruzioni metalliche ricoprono nello sviluppo sostenibile del paese​
Nuove Normative in Sicurezza e Sostenibilità
Nel mese di luglio 2024, sono stati introdotti diversi decreti legislativi che hanno apportato modifiche significative alle normative riguardanti la sicurezza nei cantieri e la sostenibilità delle costruzioni.
Tra questi, il Decreto Sicurezza Cantieri ha stabilito nuovi standard di sicurezza, obbligando alla formazione continua dei lavoratori per ridurre gli infortuni sul lavoro. Inoltre, il Decreto Sostenibilità Edilizia ha introdotto incentivi per l’uso di materiali eco-sostenibili e per l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale, con sovvenzioni e agevolazioni fiscali alle aziende che si impegnano concretamente nella sostenibilità​
Caro Materiali e Impatti sul Settore
L’incremento dei costi delle materie prime continua a rappresentare una sfida significativa per le imprese di costruzioni metalliche. Il fondo “Caro Materiali”, portato a 2,8 miliardi di euro, è stato incrementato di ulteriori 322 milioni di euro per sostenere i cantieri. Tuttavia, i ritardi nei pagamenti rischiano di compromettere l’efficacia di questi interventi, sollevando preoccupazioni nel settore​
Transizione Digitale e Sostenibilità
La digitalizzazione e la sostenibilità restano temi centrali per il futuro delle costruzioni metalliche. La spinta verso l’adozione di tecnologie digitali, come il BIM, e l’integrazione di pratiche sostenibili sono considerati fondamentali per mantenere la competitività del settore.
Le aziende sono incoraggiate a investire in processi produttivi che riducano il consumo energetico e le emissioni di CO2, beneficiando delle agevolazioni fiscali previste dal recente Decreto Efficienza Energetica​
Tabella Riassuntiva delle Principali Notizie
Tematica | Descrizione | Implicazioni |
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Adozione BIM | Incremento del 10% nell’uso del BIM | Miglioramento dell’efficienza nei progetti pubblici |
Investimenti Infrastrutturali | 300 milioni di euro destinati a infrastrutture metalliche | Potenziamento dello sviluppo sostenibile |
Normative di Sicurezza | Nuovi standard di sicurezza e obbligo di formazione continua | Riduzione degli infortuni nei cantieri |
Sostenibilità Edilizia | Incentivi per materiali eco-sostenibili e tecnologie green | Supporto alle aziende che promuovono pratiche sostenibili |
Caro Materiali | Fondo aumentato a 2,8 miliardi di euro | Supporto ai cantieri contro l’incremento dei costi delle materie prime |
Conclusione
La settimana dal 12 al 19 agosto 2024 ha messo in luce l’importanza delle costruzioni metalliche nel contesto italiano, evidenziando sia le sfide che le opportunità presenti.
L’incremento dell’adozione del BIM, i nuovi investimenti infrastrutturali, e l’introduzione di normative più rigorose in termini di sicurezza e sostenibilità indicano una direzione chiara verso l’innovazione e la resilienza del settore. Tuttavia, il caro materiali e i ritardi nei pagamenti richiedono attenzione per evitare che questi progressi vengano ostacolati.
Fonti:
Unione Nazionale delle Costruzioni Metalliche e dell’Involucro
Nel cuore delle città si nascondono racconti silenziosi, narrati non con parole ma con forme e materiali. “Spazi Che Raccontano: Architettura Narrativa” è una ricerca che esplora il potere dell’architettura di comunicare storie e emozioni attraverso i suoi ambienti e dettagli. In questo articolo, esploreremo come gli spazi architettonici diventano palcoscenici per le narrazioni visive e sensoriali, trasportando il visitatore in un viaggio emotivo attraverso il tempo e lo spazio.
Introduzione a Spazi Che Raccontano: Architettura Narrativa
Benvenuti a “Spazi Che Raccontano: Architettura Narrativa”, un viaggio entusiasmante nel mondo degli spazi architettonici che raccontano storie. Attraverso questo blog esploreremo come l’architettura può essere utilizzata come mezzo di narrazione, trasmettendo emozioni, concetti e significati attraverso la sua struttura e design.
Nella pratica dell’architettura narrativa, gli architetti si concentrano non solo sulla funzionalità e estetica di un edificio, ma anche sulla sua capacità di comunicare un messaggio o un’esperienza. Questo approccio porta alla creazione di spazi che vanno oltre la semplice forma fisica, diventando veri e propri racconti viventi.
Attraverso studi di casi, analisi approfondite e interviste con professionisti del settore, esploreremo le diverse modalità in cui l’architettura può essere utilizzata per narrare storie, dall’uso di elementi simbolici e metaphorici alla creazione di percorsi narrativi all’interno di un edificio.
Unisciti a noi in questo viaggio esplorativo mentre scopriamo come gli spazi architettonici possono diventare veri e propri libri aperti, pronti a trasportare chi li attraversa in mondi di significato e bellezza. Benvenuti in “Spazi Che Raccontano: Architettura Narrativa”.
L’importanza della narrazione nell’architettura
Quando pensiamo all’architettura, spesso ci concentriamo sugli aspetti visivi e strutturali di un edificio. Tuttavia, c’è un aspetto altrettanto importante che spesso viene trascurato: la narrazione. Gli spazi che creiamo e abitiamo hanno il potere di raccontare storie, di trasmettere emozioni e di creare connessioni con chi li vive.
La narrazione nell’architettura non si limita alla semplice disposizione di muri e finestre. Si tratta di creare un’esperienza coinvolgente per chi entra in un edificio, un’esperienza che vada oltre la mera funzionalità e che stimoli la mente e il cuore. Attraverso l’uso di materiali, colori, luci e forme, possiamo creare spazi che ispirano, rassicurano, emozionano.
Un esempio perfetto di architettura narrativa è la Galleria degli Uffizi a Firenze, dove i corridoi e le sale non sono solo contenitori per opere d’arte, ma veri e propri racconti che si sviluppano lungo un percorso emozionale e intellettuale. Ogni passo che si compie all’interno di questo spazio è un viaggio attraverso la storia dell’arte e della cultura.
Per creare spazi che raccontano storie, è fondamentale avere un’idea chiara di quale sia la narrazione che si vuole trasmettere. Che si tratti di un edificio pubblico o di una casa privata, è importante pensare a come gli ambienti possano interagire con chi li abita o li visita, stimolando la curiosità, la riflessione, l’emozione. Questo approccio non solo rende gli spazi più interessanti e accoglienti, ma contribuisce anche a creare un legame più profondo tra le persone e l’ambiente che le circonda.
Come creare una connessione emotiva attraverso lo spazio
Nella progettazione degli spazi, l’architettura narrativa gioca un ruolo fondamentale nel creare una connessione emotiva tra le persone e l’ambiente circostante. Gli spazi non sono semplici luoghi fisici, ma racconti che parlano alle nostre emozioni e sensazioni.
Attraverso l’uso sapiente di elementi architettonici e di design, è possibile trasformare uno spazio in una sorta di scenografia che evoca sentimenti e stimola la nostra immaginazione. Le scelte cromatiche, la disposizione degli elementi, la luce e le prospettive influenzano il nostro umore e la nostra percezione dello spazio.
Un ambiente curato nei dettagli, con un layout studiato e una narrazione visiva coerente, può suscitare emozioni profonde e favorire un senso di appartenenza, di benessere e di identità. Gli spazi diventano così luoghi carichi di significato, in grado di dialogare con chi li abita o li visita.
La creazione di una connessione emotiva attraverso lo spazio richiede sensibilità, creatività e una profonda comprensione delle esigenze e dei desideri delle persone che vivono o utilizzano quell’ambiente. Quando un luogo riesce a toccare le corde emotive, diventa un punto di riferimento, un’esperienza unica e memorabile.
Strumenti e tecniche per una progettazione narrativa efficace
La progettazione narrativa è un’importante disciplina che aiuta a creare esperienze coinvolgenti attraverso l’uso di spazi fisici. Per poter realizzare una progettazione efficace, è necessario utilizzare strumenti e tecniche specifiche che permettano di trasmettere in modo chiaro il messaggio desiderato.
Uno degli strumenti fondamentali per una progettazione narrativa efficace è l’architettura narrativa. Questa tecnica prevede la creazione di spazi che raccontano una storia, attraverso l’organizzazione di elementi architettonici in modo da guidare il visitatore attraverso un percorso che lo coinvolga emotivamente.
Per utilizzare al meglio l’architettura narrativa, è importante tenere in considerazione alcuni principi chiave:
- Flusso narrativo: progettare lo spazio in modo da creare un flusso narrativo coerente che guidi il visitatore attraverso una sequenza di eventi o emozioni.
- Punti focali: utilizzare elementi architettonici come punti focali per attirare l’attenzione e creare momenti di rilievo all’interno dello spazio.
- Materiali e colori: l’uso di materiali e colori può contribuire a creare un’atmosfera e trasmettere emozioni specifiche legate alla storia che si vuole raccontare.
Un esempio pratico di applicazione dell’architettura narrativa è il Museo Guggenheim a Bilbao, progettato dall’architetto Frank Gehry. L’edificio stesso racconta una storia di innovazione e avanguardia attraverso la sua forma iconica e l’uso creativo dei materiali.
Esempi di progetti di successo che utilizzano l’architettura narrativa
One example of a successful project that effectively utilizes narrative architecture is the “Museo del Novecento” in Milan. The museum is designed in such a way that each room tells a story from a different decade of the 20th century through its art pieces and layout. Visitors are taken on a journey through time, experiencing the cultural and historical context of each era as they move through the museum’s space.
Another inspiring project that showcases the power of narrative architecture is the “The Wizarding World of Harry Potter” theme park in Orlando, Florida. The park is divided into different sections that represent iconic locations from the popular book and film series. Visitors can immerse themselves in the magical world of Harry Potter, with each section of the park offering a unique narrative experience that transports them to the beloved fictional universe.
In the realm of retail design, the concept store “Story” in New York City stands out as a prime example of narrative architecture. The store changes its entire design and product offerings every few months to fit a new theme, effectively creating a new story for customers to engage with during each visit. This dynamic approach keeps customers coming back for more, as they are eager to see what new narrative experience awaits them with each refresh.
A lesser-known but equally impactful project is the “The National Museum of African American History and Culture” in Washington, D.C. The museum’s building itself tells a powerful narrative, with its design drawing inspiration from traditional African architecture. The layout and structure of the museum guide visitors through a chronological journey of African American history, from slavery and segregation to the achievements and contributions of African Americans in various fields.
In conclusion, these examples demonstrate the diverse ways in which narrative architecture can be used to create engaging and immersive spaces that tell compelling stories. By strategically incorporating storytelling elements into architectural design, these projects have succeeded in captivating audiences and enhancing their overall experience.
In Conclusione
Speriamo che questo articolo ti abbia fornito una panoramica completa su “Spazi Che Raccontano: Architettura Narrativa” e ti abbia ispirato a esplorare ulteriormente questo affascinante concetto architettonico. Con le loro capacità di comunicare storie e emozioni attraverso il design, questi spazi offrono una prospettiva unica sull’importanza della narrazione nell’architettura. Continua a esplorare e scoprire nuove forme di espressione architettonica e lasciati affascinare dalle infinite possibilità di creare spazi che narrano. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio attraverso l’architettura narrativa. Arrivederci!
Indice
Piccoli "Ventole-su-Chip" Potrebbero Raffreddare Grandi Data Center
Nei data center, i trasmettitori ottici plug-in convertono i bit elettronici in fotoni, li lanciano attraverso la stanza e poi li trasformano nuovamente in segnali elettronici, diventando un cardine tecnologico per controllare la valanga di dati utilizzati nell’Intelligenza Artificiale. Ma la tecnologia consuma parecchia energia. In un data center contenente 400.000 GPU, Nvidia stima che i trasmettitori ottici brucino 40 megawatt. Al momento, l’unico modo per gestire tutto quel calore è sperare di poter collegare termicamente questi trasmettitori al case del sistema di switch e raffreddarlo. Non è una grande soluzione, dice Thomas Tarter, ingegnere termico principale presso la startup xMEMs Labs, ma poiché questi trasmettitori sono delle dimensioni di una chiavetta USB troppo grande, non c’è modo di inserire una ventola di raffreddamento convenzionale in ognuno.
Ora, xMEMs afferma di aver adattato la sua imminente microventola ultrasonica a microelettromeccanica (MEMS) “ventola-su-chip” per adattarsi all’interno di un trasmettitore ottico plug-in in modo da far passare l’aria attraverso e raffreddare la parte digitale principale del trasmettitore, il processore di segnali digitali (DSP). Mantenere fresco il DSP è fondamentale per la sua longevità, dice Tarter. Con un costo di oltre 2.000 dollari per trasmettitore, ottenere un anno o due in più da un trasmettitore vale sicuramente la pena. Il raffreddamento dovrebbe anche migliorare l’integrità dei segnali dei trasmettitori. I collegamenti non affidabili sono responsabili dell’allungamento delle già lunghe esecuzioni di addestramento per i nuovi modelli di linguaggio di grandi dimensioni.
La Tecnologia di Raffreddamento di xMEMS Trova una Nuova Casa
La tecnologia di raffreddamento a chip xMEMS, che è stata presentata ad agosto 2024, si basa sul precedente prodotto dell’azienda, gli altoparlanti microelettromeccanici a stato solido per auricolari. Utilizza materiali piezoelettrici che possono cambiare forma a frequenze ultrasoniche per pompare 39 centimetri cubi d’aria al secondo attraverso un chip alto circa un millimetro e largo meno di un centimetro per lato.
Gli smartphone, che sono troppo sottili per contenere una ventola, sono state le prime applicazioni ovvie per il raffreddamento MEMS, ma sembrava fuori portata per la tecnologia MEMS raffreddare i sistemi AI su larga scala dei data center in rapida crescita, poiché non può neanche avvicinarsi ai sistemi di raffreddamento a liquido che rimuovono migliaia di watt di calore dai server GPU.
“Siamo stati piacevolmente sorpresi dall’approccio dei clienti dei data center”, dice Mike Housholder, vice presidente del marketing di xMEMS. “Eravamo concentrati sul basso consumo energetico. Quindi non pensavamo di avere un successo garantito.”
I trasmettitori ottici plug-in si sono rivelati una tecnologia dei data center perfettamente adatta alla ventola-su-chip. Oggi, il calore proveniente dal DSP, dall’IC di fotonica e dai laser di un trasmettitore è termicamente accoppiato ai computer switch di rete a cui sono collegati. (Di solito si trovano nella parte superiore di un rack di computer.) Poi l’aria che scorre sopra le alette incorporate nel frontale dello switch rimuove il calore.
In collaborazione con partner non nominati, xMEMS ha iniziato a esplorare come far passare l’aria attraverso il trasmettitore. Queste parti consumano 18 watt o più. Ma posizionando il chip MEMS dell’azienda all’interno di un canale di flusso d’aria termicamente connesso ai chip del trasmettitore ma fisicamente isolato da essi, l’azienda prevede di poter abbassare la temperatura del DSP di più del 15 percento.
xMEMS ha realizzato prototipi di chip MEMS presso la struttura di nanofabbricazione di Stanford, ma avrà il suo primo silicio di produzione da TSMC a giugno, dice Housholder. L’azienda prevede di essere in piena produzione nel primo trimestre del 2026. “Ciò si allinea bene con i nostri primi clienti”, dice.
Le spedizioni di trasmettitori stanno crescendo rapidamente, secondo Dell’Oro Group. L’analista di mercato prevede che le spedizioni di parti da 800 gigabit al secondo e 1,6 terabit al secondo cresceranno di oltre il 35 percento all’anno fino al 2028. Altre innovazioni nelle comunicazioni ottiche che potrebbero influenzare calore e potenza sono in arrivo. A marzo, Broadcom ha presentato un nuovo DSP che potrebbe portare a una riduzione della potenza di oltre il 20 percento per i trasmettitori da 1,6 Tbps, dovuta in parte all’uso di un processo di produzione di chip più avanzato. Quest’ultima azienda e Nvidia, separatamente, hanno sviluppato switch di rete che eliminano del tutto i trasmettitori plug-in. Queste nuove “ottiche co-pacchettizzate” effettuano la conversione ottica/elettronica su silicio all’interno del package del chip switch.
Tuttavia, Tarter, che lavora sul raffreddamento dei chip dagli anni ’80, prevede che ci saranno più applicazioni sia all’interno che all’esterno del data center per il chip MEMS a venire. “Stiamo imparando molto sulle applicazioni”, dice. “Ho pensato a 20 o 30 applicazioni di base per esso, e spero che ispiri i progettisti a dire ‘Oh, ecco come posso usare questo nel mio sistema’.”