Servizio Creazione Plugin WordPress Venticano
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Servizio Creazione Plugin WordPress Venticano
WordPress è una delle piattaforme più flessibili e diffuse al mondo. Tuttavia, non sempre i plugin preesistenti sono in grado di offrire le funzionalità specifiche di cui un'azienda ha realmente bisogno. Per questo motivo, offriamo un servizio di creazione plugin WordPress personalizzati, sviluppati su misura per estendere le capacità del tuo sito in modo preciso, efficiente e sicuro.
Che si tratti di un gestionale interno, una funzione avanzata per l'e-commerce, un'integrazione con servizi esterni o un modulo dinamico, il nostro team è in grado di sviluppare plugin leggeri, sicuri e facili da usare, progettati per risolvere problemi reali e ottimizzare il funzionamento del tuo sito web.
Cosa sviluppiamo:
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Plugin personalizzati per funzionalità specifiche (moduli, filtri, logiche particolari)
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Integrazioni con API, CRM, gestionali o sistemi esterni
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Estensioni per WooCommerce (spedizioni, pagamenti, variabili, configuratori…)
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Funzionalità custom per aree riservate, membership, portali clienti
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Automatismi per la gestione di contenuti, prenotazioni, moduli avanzati
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Plugin con interfaccia admin user-friendly e configurabile
Caratteristiche del servizio
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Codice pulito, aggiornabile e conforme agli standard WordPress
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Compatibilità garantita con versioni attuali e future del CMS
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Sicurezza e rispetto delle best practices nello sviluppo
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Nessun appesantimento del sito: solo ciò che serve, quando serve
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Documentazione tecnica e supporto continuo
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Possibilità di white label per rivendita o uso da parte di agenzie partner
I plugin che sviluppiamo sono progettati per essere scalabili, modulari e privi di dipendenze inutili, così da offrire massima stabilità nel tempo e la possibilità di espandere le funzionalità in base alla crescita del sito.
A chi è rivolto questo servizio
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Sviluppatori e agenzie che necessitano di soluzioni su misura per i propri clienti
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Aziende che desiderano automatizzare processi o semplificare operazioni interne sul sito
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E-commerce con esigenze particolari non coperte dai plugin esistenti
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Siti WordPress complessi, portali o aree riservate che richiedono logiche personalizzate
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Startup e progetti digitali con funzionalità avanzate
Perché scegliere un plugin personalizzato?
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Fai solo quello che ti serve, senza sovraccaricare il sito con funzioni inutili
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Eviti conflitti tra plugin o rallentamenti dovuti a soluzioni generiche
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Ottieni esattamente ciò che serve al tuo progetto
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Migliori la sicurezza, le performance e la manutenibilità del tuo sito
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Hai il pieno controllo del codice, con possibilità di estensione futura
📌 Il tuo sito WordPress merita soluzioni su misura.
Contattaci per sviluppare un plugin personalizzato che rende il tuo progetto più potente, efficiente e realmente adatto alle tue esigenze.
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FAQ
Jet HR, una startup italiana che si occupa di soluzioni software per la gestione delle risorse umane, ha annunciato di aver raccolto 12 milioni di euro in un nuovo round di finanziamento. Il principale investitore dell’operazione è il fondo di Venture Capital internazionale Picus Capital, che ha sottolineato l’innovazione e il potenziale di crescita della società.
La somma raccolta verrà utilizzata da Jet HR per espandere le proprie attività, investire in ricerca e sviluppo per migliorare le proprie soluzioni software e per supportare la crescita internazionale dell’azienda. Jet HR ha già una presenza consolidata sul mercato italiano e punta ad espandersi in altri paesi europei e oltre.
La startup è stata fondata da un team di esperti nel settore delle risorse umane e della tecnologia, che hanno sviluppato soluzioni innovative per semplificare e ottimizzare i processi di gestione del personale. Grazie a un approccio basato sull’intelligenza artificiale e sull’automazione, Jet HR offre strumenti avanzati per la gestione delle assunzioni, delle performance, della formazione e dello sviluppo dei dipendenti.
Con questo nuovo round di finanziamento, Jet HR si prepara a consolidare la propria posizione sul mercato e a continuare a innovare nel settore delle risorse umane, offrendo soluzioni sempre più avanzate e personalizzate per le esigenze delle aziende moderne.
Il cemento armato è uno dei materiali più usati e affidabili nel settore edile grazie alla sua capacità di garantire stabilità, resistenza e durabilità nel tempo. Vediamo cosa sono le opere in cemento armato, perché sono fondamentali, quando vengono utilizzate e quali sono gli aspetti di qualità e sicurezza che le rendono indispensabili.
Cosa sono le opere edili in cemento armato
Il cemento armato è un materiale da costruzione composito formato da calcestruzzo e acciaio. Questa combinazione sfrutta le proprietà di entrambi i materiali, con il calcestruzzo che fornisce resistenza alla compressione e l’acciaio che contribuisce alla resistenza alla trazione. Le opere edili in cemento armato includono la costruzione di elementi strutturali fondamentali come pilastri, travi, solai, muri di contenimento e fondamenta, elementi che contribuiscono alla stabilità e sicurezza degli edifici.
L’importanza delle opere in cemento armato nell’edilizia
Il cemento armato rappresenta un pilastro fondamentale nel settore edile, specialmente per le strutture che richiedono elevate prestazioni di durabilità e resistenza. Questo materiale è considerato indispensabile per costruzioni di grandi dimensioni, come grattacieli, ponti, dighe e infrastrutture stradali, dove l’affidabilità strutturale è una priorità. Utilizzare il cemento armato consente agli edifici di sopportare pesi considerevoli, adattarsi alle condizioni ambientali e garantire la sicurezza degli occupanti, anche in situazioni di stress come terremoti o forti venti.
Quando si utilizzano le opere in cemento armato
Il cemento armato viene impiegato in numerosi contesti, sia nell’edilizia residenziale che in quella industriale e infrastrutturale. Le principali situazioni in cui si ricorre al cemento armato includono:
- Edilizia residenziale e commerciale: per la costruzione di edifici multipiano e strutture che richiedono resistenza e stabilità.
- Infrastrutture pubbliche: come ponti, viadotti, gallerie e dighe, dove la sicurezza è cruciale e dove i materiali devono sopportare condizioni climatiche e di utilizzo estreme.
- Muri di contenimento e fondamenta: il cemento armato è spesso utilizzato per costruire muri di contenimento e fondamenta, garantendo stabilità anche su terreni complessi o soggetti a movimenti.
- Costruzioni antisismiche: il cemento armato, se progettato e realizzato correttamente, può offrire un’elevata resistenza sismica, fondamentale in zone a rischio terremoto.
La qualità del cemento armato nelle opere edili
La qualità del cemento armato è un fattore determinante per la longevità e l’affidabilità delle strutture. Per garantire la massima qualità nelle opere edili in cemento armato, è essenziale considerare diversi aspetti:
- Scelta dei materiali: il calcestruzzo e l’acciaio devono essere di alta qualità per evitare problemi di degrado nel tempo. L’acciaio utilizzato deve avere le giuste proprietà di resistenza alla trazione e resistere alla corrosione.
- Dosaggio e composizione del calcestruzzo: una corretta composizione e miscelazione del calcestruzzo, inclusi gli additivi, garantiscono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche.
- Messa in opera: il processo di costruzione e posa in opera del cemento armato è cruciale. Errori nella posa possono compromettere seriamente la qualità finale della struttura, causando crepe, infiltrazioni o altri danni.
Sicurezza nelle opere edili in cemento armato
La sicurezza delle opere in cemento armato è un aspetto che non può essere trascurato. Dalla progettazione alla realizzazione, è essenziale adottare misure che garantiscano la sicurezza strutturale e quella delle persone coinvolte nella costruzione. Alcuni dei principali accorgimenti per garantire la sicurezza delle opere in cemento armato includono:
- Normative antisismiche: in Italia, le costruzioni devono rispettare normative antisismiche rigorose. Questo significa che le opere in cemento armato devono essere progettate per resistere agli eventi sismici, adottando tecniche costruttive che minimizzano i rischi.
- Controlli di qualità: effettuare test e controlli periodici sul cemento armato, sia in fase di produzione che di messa in opera, per verificare la resistenza e l’integrità del materiale.
- Manutenzione preventiva: per evitare il degrado strutturale nel tempo, le opere in cemento armato richiedono una manutenzione periodica, in particolare per prevenire la corrosione dell’acciaio interno.
Durabilità delle opere in cemento armato
La durabilità è un fattore distintivo delle opere in cemento armato, che devono resistere per decenni senza perdere le loro proprietà strutturali. La durabilità delle opere dipende da vari fattori, tra cui:
- Resistenza agli agenti atmosferici: le strutture in cemento armato devono resistere a condizioni atmosferiche estreme, come gelo, pioggia e raggi UV.
- Corrosione dell’acciaio: uno dei principali nemici del cemento armato è la corrosione dell’acciaio al suo interno. Per contrastare questo problema, vengono utilizzati trattamenti specifici e additivi che proteggono l’acciaio.
- Protezione dall’umidità: l’esposizione all’umidità è un fattore di rischio per le opere in cemento armato, poiché l’acqua può penetrare e compromettere l’integrità del materiale. È quindi importante utilizzare sistemi di impermeabilizzazione adeguati.
Conclusione
Le opere edili in cemento armato rappresentano una delle scelte più affidabili e durature per la costruzione di edifici e infrastrutture, grazie alla loro resistenza, sicurezza e capacità di adattarsi a molteplici condizioni. Sia in ambito residenziale che industriale, il cemento armato continua a essere una soluzione indispensabile per realizzare strutture solide e sicure, in grado di affrontare le sfide del tempo e degli agenti atmosferici.
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Aggiornamento del 19-07-2025
Metodi Pratici di Applicazione
Le opere in cemento armato sono fondamentali nel settore edile per garantire stabilità, resistenza e durabilità. Ecco alcuni esempi pratici di applicazioni molto “materiali e concrete” dell’argomento trattato:
Edilizia Residenziale
- Case Multipiano: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di edifici residenziali di più piani, garantendo resistenza e stabilità.
- Garage e Parcheggi Sotterranei: Impiego di cemento armato per realizzare strutture sotterranee che richiedono elevata resistenza e impermeabilità.
Infrastrutture Pubbliche
- Ponte sullo Stretto di Messina: Un esempio ambizioso di utilizzo del cemento armato per la realizzazione di un’infrastruttura critica che richiede massima resistenza e durabilità.
- Autostrade e Viadotti: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di ponti e viadotti che devono sopportare carichi pesanti e resistere a condizioni climatiche estreme.
Costruzioni Industriali
- Capannoni Industriali: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di strutture industriali che richiedono ampi spazi aperti e resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
- Silos e Serbatoi: Impiego di cemento armato per la realizzazione di strutture per lo stoccaggio di materiali sfusi che richiedono resistenza e durabilità.
Opere di Ingegneria Civile
- Dighe e Impianti Idroelettrici: Utilizzo di cemento armato per la costruzione di dighe e impianti idroelettrici che richiedono massima resistenza e impermeabilità.
- Tunnelli e Gallerie: Impiego di cemento armato per la realizzazione di infrastrutture sotterranee che richiedono resistenza e stabilità.
Applicazioni Speciali
- Strutture Antisismiche: Utilizzo di cemento armato progettato e realizzato per resistere a terremoti, garantendo la sicurezza degli occupanti.
- Piscine e Strutture Balneari: Impiego di cemento armato per la costruzione di piscine e strutture balneari che richiedono resistenza all’acqua e agli agenti chimici.
Questi esempi dimostrano la versatilità e l’affidabilità del cemento armato nelle diverse applicazioni edili e infrastrutturali, sottolineando la sua importanza nel garantire sicurezza, durabilità e resistenza.
Nel 2025, il paesaggio architettonico del Regno Unito si trova di fronte a sfide significative e, in questo contesto, Dezeen Agenda ha selezionato alcuni degli edifici più minacciati del paese. Queste strutture, che rappresentano un patrimonio culturale e storico inestimabile, rischiano di essere compromesse a causa di una combinazione di fattori, tra cui il deterioramento, la mancanza di finanziamenti e le pressioni dello sviluppo urbano. Questo articolo esplorerà in dettaglio i vari edifici identificati, analizzando le ragioni che li rendono vulnerabili e le potenziali conseguenze della loro perdita. Attraverso una riflessione su queste minacce, si auspica di stimolare una maggiore consapevolezza e un dialogo su come preservare il ricco tessuto architettonico del Regno Unito per le generazioni future.
Minacce ai Patrimoni Architettonici: Analisi delle Edifici a Rischio nel Regno Unito
negli ultimi anni, il Regno Unito ha affrontato una serie di sfide legate alla conservazione dei suoi patrimoni architettonici. Molti edifici storici, simboli di una ricca eredità culturale, sono in grave pericolo a causa di vari fattori, tra cui la gentrificazione, l’abbandono e le cattive condizioni climatiche.I sopralluoghi recenti hanno evidenziato un elenco crescente di strutture che necessitano di intervento urgente. Tra questi, spiccano:
- Il Teatro della King’s Road – Un esempio di architettura vittoriana che rischia di essere trasformato in condomini.
- La Casa di Dickens – Un sito letterario iconico che presenta segni di deterioramento e necessita di restauro.
- Le Stazioni Ferroviarie abbandonate – Monumenti storici che potrebbero essere riadattati per nuovi usi,ma sono dimenticati.
Per affrontare queste minacce, è necessario un approccio collettivo che coinvolga governi, comunità locali e organizzazioni di tutela.La creazione di un piano di salvataggio per questi edifici non solo preserverebbe l’architettura storica,ma contribuirebbe anche a migliorare la qualità della vita nelle comunità circostanti. È fondamentale valutare i costi e i benefici associati al restauro, e per questo motivo, ecco una tabella che evidenzia alcuni edifici chiave e le loro esigenze attuali:
Edificio | Anno di Costruzione | Necessità di Intervento |
---|---|---|
Teatro della King’s Road | 1896 | Restauro Facciata, Stabilità Strutturale |
Casa di Dickens | 1812 | Ristrutturazione Interna, Ripristino Esterno |
stazione Ferroviaria di Stalybridge | 1857 | Ristrutturazione Completa |
Implicazioni Socio-Economiche della perdita dei Edifici Storici
La perdita degli edifici storici ha profonde implicazioni socio-economiche che si ripercuotono non solo sulla comunità locale, ma anche sull’economia nazionale. Questi luoghi non sono soltanto monumenti architettonici,ma rappresentano la memoria collettiva e l’identità culturale di una popolazione. La loro scomparsa può portare a una diminuzione dell’attrattiva turistica, causando una perdita di entrate significative per le attività commerciali e riducendo le opportunità di lavoro nel settore dei servizi. Inoltre, la dequalificazione dell’area può comportare un abbassamento dei valori immobiliari, ostacolando ulteriormente lo sviluppo economico della regione.
Le conseguenze si estendono anche al piano sociale.La demolizione di edifici storici può generare un forte senso di disillusione tra i residenti, specialmente coloro che vi sono affezionati. La comunità potrebbe subire una frammentazione dei legami sociali, poiché meno persone desiderano vivere in un luogo privo di storia e cultura. Per affrontare questi problemi, è fondamentale sviluppare strategie di conservazione che possano mantenere vivo il patrimonio architettonico e culturale. Ecco alcune possibili raccomandazioni:
- Educazione e sensibilizzazione sulla storia locale e sull’importanza della conservazione.
- Incentivi fiscali per i proprietari di edifici storici a investire nel restauro.
- Collaborazione tra enti pubblici e privati per promuovere progetti di riqualificazione.
Strategie di conservazione e Ripristino per il Futuro delle Strutture a Rischio
Il futuro delle strutture a rischio inizia con **strategie di conservazione** che non solo preservano, ma valorizzano il patrimonio architettonico. È cruciale adottare pratiche sostenibili e innovative, come l’uso di materiali eco-compatibili e tecniche di restauro tradizionali integrate con le più recenti tecnologie. Gli interventi dovrebbero includere:
- Analisi approfondite delle condizioni strutturali.
- Coinvolgimento delle comunità locali per promuovere un senso di appartenenza.
- Programmi di sensibilizzazione e educazione sulla storia e l’importanza degli edifici.
Anche il ripristino gioca un ruolo fondamentale nel garantire che queste strutture possano resistere a future minacce.Implementare piani strategici che prevedano la **manutenzione continua** e l’adeguamento alle normative può fare la differenza. Si possono considerare tabelle di monitoraggio per tenere traccia dello stato di salute degli edifici, come illustrato di seguito:
Struttura | Anno di Costruzione | Stato Attuale |
---|---|---|
Palazzo ABC | 1920 | In pericolo |
Cattedrale XYZ | 1850 | Buono |
Teatro PQR | 1975 | Ristrutturazione Necessaria |
Sensibilizzazione e Collaborazione: Il Ruolo della Comunità nella Salvaguardia del Patrimonio Architettonico
La salvaguardia del patrimonio architettonico richiede un impegno collettivo che coinvolge non solo gli esperti del settore, ma anche la comunità locale. **Sensibilizzare** i cittadini sull’importanza storica e culturale degli edifici a rischio è fondamentale.I gruppi di volontariato e le associazioni locali possono svolgere un ruolo cruciale nel creare campagne di informazione, organizzare eventi e workshop, ed incentivare il dialogo tra diverse parti interessate. Attraverso queste iniziative,si può rafforzare il senso di appartenenza e la responsabilità condivisa verso la conservazione del territorio.
Inoltre, la **collaborazione tra enti pubblici e privati** si rivela essenziale per sviluppare strategie di salvaguardia efficaci.Gli interventi possono essere sostenuti da fondi pubblici, ma è altrettanto importante coinvolgere sponsor privati e imprenditori locali che possano offrire risorse e competenze. Ecco alcune modalità di collaborazione che possono essere attuate:
- Creazione di tavoli di lavoro con associazioni culturali
- Progetti di restauro finanziati da campagne di crowdfunding
- Organizzazione di eventi comunitari per raccogliere fondi e idee
Questo tipo di sinergia non solo supporta la preservazione del patrimonio architettonico, ma promuove anche un approccio sostenibile alla riqualificazione urbana, creando un ambiente vivo e dinamico. La comunità, diventando custode dei propri beni, contribuisce a costruire un futuro in cui il passato viene valorizzato e integrato nelle vite moderne.
In Conclusione
l’analisi presentata da Dezeen Agenda riguardante i lavori di recupero e ristrutturazione dei più minacciati edifici del Regno Unito nel 2025 offre uno spaccato significativo sulle sfide architettoniche e culturali che il paese dovrà affrontare. La protezione del patrimonio architettonico è fondamentale non solo per la conservazione della storia, ma anche per il futuro sviluppo urbano sostenibile. Resta essenziale che tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni governative ai cittadini, collaborino per garantire un futuro a questi edifici storici, affinché possano continuare a raccontare storie e a contribuire alla vitalità delle nostre comunità.Seguendo questo dialogo, possiamo assicurarci che le strutture minacciate siano valorizzate e preservate per le generazioni a venire.
Indice
Piccoli "Ventole-su-Chip" Potrebbero Raffreddare Grandi Data Center
Nei data center, i trasmettitori ottici plug-in convertono i bit elettronici in fotoni, li lanciano attraverso la stanza e poi li trasformano nuovamente in segnali elettronici, diventando un cardine tecnologico per controllare la valanga di dati utilizzati nell’Intelligenza Artificiale. Ma la tecnologia consuma parecchia energia. In un data center contenente 400.000 GPU, Nvidia stima che i trasmettitori ottici brucino 40 megawatt. Al momento, l’unico modo per gestire tutto quel calore è sperare di poter collegare termicamente questi trasmettitori al case del sistema di switch e raffreddarlo. Non è una grande soluzione, dice Thomas Tarter, ingegnere termico principale presso la startup xMEMs Labs, ma poiché questi trasmettitori sono delle dimensioni di una chiavetta USB troppo grande, non c’è modo di inserire una ventola di raffreddamento convenzionale in ognuno.
Ora, xMEMs afferma di aver adattato la sua imminente microventola ultrasonica a microelettromeccanica (MEMS) “ventola-su-chip” per adattarsi all’interno di un trasmettitore ottico plug-in in modo da far passare l’aria attraverso e raffreddare la parte digitale principale del trasmettitore, il processore di segnali digitali (DSP). Mantenere fresco il DSP è fondamentale per la sua longevità, dice Tarter. Con un costo di oltre 2.000 dollari per trasmettitore, ottenere un anno o due in più da un trasmettitore vale sicuramente la pena. Il raffreddamento dovrebbe anche migliorare l’integrità dei segnali dei trasmettitori. I collegamenti non affidabili sono responsabili dell’allungamento delle già lunghe esecuzioni di addestramento per i nuovi modelli di linguaggio di grandi dimensioni.
La Tecnologia di Raffreddamento di xMEMS Trova una Nuova Casa
La tecnologia di raffreddamento a chip xMEMS, che è stata presentata ad agosto 2024, si basa sul precedente prodotto dell’azienda, gli altoparlanti microelettromeccanici a stato solido per auricolari. Utilizza materiali piezoelettrici che possono cambiare forma a frequenze ultrasoniche per pompare 39 centimetri cubi d’aria al secondo attraverso un chip alto circa un millimetro e largo meno di un centimetro per lato.
Gli smartphone, che sono troppo sottili per contenere una ventola, sono state le prime applicazioni ovvie per il raffreddamento MEMS, ma sembrava fuori portata per la tecnologia MEMS raffreddare i sistemi AI su larga scala dei data center in rapida crescita, poiché non può neanche avvicinarsi ai sistemi di raffreddamento a liquido che rimuovono migliaia di watt di calore dai server GPU.
“Siamo stati piacevolmente sorpresi dall’approccio dei clienti dei data center”, dice Mike Housholder, vice presidente del marketing di xMEMS. “Eravamo concentrati sul basso consumo energetico. Quindi non pensavamo di avere un successo garantito.”
I trasmettitori ottici plug-in si sono rivelati una tecnologia dei data center perfettamente adatta alla ventola-su-chip. Oggi, il calore proveniente dal DSP, dall’IC di fotonica e dai laser di un trasmettitore è termicamente accoppiato ai computer switch di rete a cui sono collegati. (Di solito si trovano nella parte superiore di un rack di computer.) Poi l’aria che scorre sopra le alette incorporate nel frontale dello switch rimuove il calore.
In collaborazione con partner non nominati, xMEMS ha iniziato a esplorare come far passare l’aria attraverso il trasmettitore. Queste parti consumano 18 watt o più. Ma posizionando il chip MEMS dell’azienda all’interno di un canale di flusso d’aria termicamente connesso ai chip del trasmettitore ma fisicamente isolato da essi, l’azienda prevede di poter abbassare la temperatura del DSP di più del 15 percento.
xMEMS ha realizzato prototipi di chip MEMS presso la struttura di nanofabbricazione di Stanford, ma avrà il suo primo silicio di produzione da TSMC a giugno, dice Housholder. L’azienda prevede di essere in piena produzione nel primo trimestre del 2026. “Ciò si allinea bene con i nostri primi clienti”, dice.
Le spedizioni di trasmettitori stanno crescendo rapidamente, secondo Dell’Oro Group. L’analista di mercato prevede che le spedizioni di parti da 800 gigabit al secondo e 1,6 terabit al secondo cresceranno di oltre il 35 percento all’anno fino al 2028. Altre innovazioni nelle comunicazioni ottiche che potrebbero influenzare calore e potenza sono in arrivo. A marzo, Broadcom ha presentato un nuovo DSP che potrebbe portare a una riduzione della potenza di oltre il 20 percento per i trasmettitori da 1,6 Tbps, dovuta in parte all’uso di un processo di produzione di chip più avanzato. Quest’ultima azienda e Nvidia, separatamente, hanno sviluppato switch di rete che eliminano del tutto i trasmettitori plug-in. Queste nuove “ottiche co-pacchettizzate” effettuano la conversione ottica/elettronica su silicio all’interno del package del chip switch.
Tuttavia, Tarter, che lavora sul raffreddamento dei chip dagli anni ’80, prevede che ci saranno più applicazioni sia all’interno che all’esterno del data center per il chip MEMS a venire. “Stiamo imparando molto sulle applicazioni”, dice. “Ho pensato a 20 o 30 applicazioni di base per esso, e spero che ispiri i progettisti a dire ‘Oh, ecco come posso usare questo nel mio sistema’.”
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 rappresenta un’importante iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per incentivare l’adozione di veicoli elettrici attraverso il rimborso delle spese sostenute nel 2024 per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica domestiche.Edilizia.com+2Idealista+2Fiscomania+2
🧾 Cos’è il Bonus Colonnine Domestiche 2025
Il bonus prevede un rimborso pari all’80% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, con i seguenti limiti:
- Fino a 1.500 € per le persone fisiche;
- Fino a 8.000 € per i condomìni, in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
L’incentivo copre le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
👥 Destinatari del Bonus
Il bonus è destinato a:
- Persone fisiche residenti in Italia che abbiano installato una colonnina di ricarica presso la propria abitazione nel 2024;
- Condomìni, rappresentati dall’amministratore o da un condomino delegato, che abbiano sostenuto spese per l’installazione di infrastrutture di ricarica nelle parti comuni dell’edificio.
🛠️ Spese Ammissibili
Le spese coperte dal bonus includono:lindaejohnson.pages.dev+6mimit.gov.it+6Edilizia.com+6
- Acquisto dell’infrastruttura di ricarica (es. wallbox);
- Installazione elettrica, comprese le opere murarie;
- Costi di progettazione, direzione lavori e collaudo;
- Sistemi di monitoraggio e sicurezza;
- Spese per il collegamento alla rete elettrica. Auto Rattix+9Edilizia.com+9mimit.gov.it+9
📅 Scadenze e Modalità di Presentazione della Domanda
Le domande possono essere presentate dal 29 aprile 2025 alle ore 12:00 fino al 27 maggio 2025 alle ore 12:00, attraverso la piattaforma online di Invitalia. mimit.gov.it+9Motori.it+9Auto Rattix+9
Documentazione Necessaria
Per presentare la domanda, è necessario fornire:
- Codice fiscale e documento di identità del richiedente;
- Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- Estratti conto da cui risultino i pagamenti delle fatture;
- Relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle spese sostenute;
- Certificazione di conformità rilasciata dall’installatore;
- Estremi del conto corrente in cui accreditare il bonus. mimit.gov.it+6La Gazzetta dello Sport+6Auto Rattix+6Idealista+4Auto Rattix+4La Gazzetta dello Sport+4
💡 Considerazioni Finali
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 offre un’opportunità significativa per ridurre i costi associati all’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, contribuendo così alla diffusione della mobilità sostenibile in Italia.
Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, è possibile consultare il sito ufficiale di Invitalia: Invitalia.Invitalia+7Edilizia.com+7Edilizia.com+7