WordPress è una delle piattaforme più flessibili e diffuse al mondo. Tuttavia, non sempre i plugin preesistenti sono in grado di offrire le funzionalità specifiche di cui un'azienda ha realmente bisogno. Per questo motivo, offriamo un servizio di creazione plugin WordPress personalizzati, sviluppati su misura per estendere le capacità del tuo sito in modo preciso, efficiente e sicuro.
Che si tratti di un gestionale interno, una funzione avanzata per l'e-commerce, un'integrazione con servizi esterni o un modulo dinamico, il nostro team è in grado di sviluppare plugin leggeri, sicuri e facili da usare, progettati per risolvere problemi reali e ottimizzare il funzionamento del tuo sito web.
Cosa sviluppiamo:
Plugin personalizzati per funzionalità specifiche (moduli, filtri, logiche particolari)
Integrazioni con API, CRM, gestionali o sistemi esterni
Estensioni per WooCommerce (spedizioni, pagamenti, variabili, configuratori…)
Funzionalità custom per aree riservate, membership, portali clienti
Automatismi per la gestione di contenuti, prenotazioni, moduli avanzati
Plugin con interfaccia admin user-friendly e configurabile
Caratteristiche del servizio
Codice pulito, aggiornabile e conforme agli standard WordPress
Compatibilità garantita con versioni attuali e future del CMS
Sicurezza e rispetto delle best practices nello sviluppo
Nessun appesantimento del sito: solo ciò che serve, quando serve
Documentazione tecnica e supporto continuo
Possibilità di white label per rivendita o uso da parte di agenzie partner
I plugin che sviluppiamo sono progettati per essere scalabili, modulari e privi di dipendenze inutili, così da offrire massima stabilità nel tempo e la possibilità di espandere le funzionalità in base alla crescita del sito.
A chi è rivolto questo servizio
Sviluppatori e agenzie che necessitano di soluzioni su misura per i propri clienti
Aziende che desiderano automatizzare processi o semplificare operazioni interne sul sito
E-commerce con esigenze particolari non coperte dai plugin esistenti
Siti WordPress complessi, portali o aree riservate che richiedono logiche personalizzate
Startup e progetti digitali con funzionalità avanzate
Perché scegliere un plugin personalizzato?
Fai solo quello che ti serve, senza sovraccaricare il sito con funzioni inutili
Eviti conflitti tra plugin o rallentamenti dovuti a soluzioni generiche
Ottieni esattamente ciò che serve al tuo progetto
Migliori la sicurezza, le performance e la manutenibilità del tuo sito
Hai il pieno controllo del codice, con possibilità di estensione futura
📌 Il tuo sito WordPress merita soluzioni su misura. Contattaci per sviluppare un plugin personalizzato che rende il tuo progetto più potente, efficiente e realmente adatto alle tue esigenze.
Alcuni Articoli Dai Nostri Giornali:
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FAQ
“Operazione Ghostnets: 3 tonnellate di reti da pesca rimosse dai mari della Sicilia per proteggere l’ambiente marino”
La recente operazione denominata Ghostnets, promossa dall’associazione Marevivo, ha portato alla rimozione di ben 3 tonnellate di reti da pesca abbandonate nei mari della Sicilia. Le reti abbandonate, conosciute anche come “ghost nets”, rappresentano una grave minaccia per l’ambiente marino poiché continuano a catturare e uccidere animali marini anche dopo essere state abbandonate. Queste reti possono danneggiare gli ecosistemi marini e causare la morte di numerose specie marine, inclusi pesci, tartarughe marine e mammiferi marini.
L’operazione di recupero delle 3 tonnellate di reti abbandonate è stata condotta con l’aiuto di volontari e operatori specializzati, che hanno lavorato per giorni per rimuovere le reti dal fondale marino. Una volta recuperate, le reti verranno smaltite correttamente per evitare ulteriori danni all’ambiente.
Questa iniziativa non solo contribuisce a ripulire i mari dalla plastica e dai rifiuti abbandonati, ma sensibilizza anche l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere l’ambiente marino e di adottare pratiche di pesca sostenibili. L’inquinamento marino è un problema globale che richiede azioni concrete e collaborative per essere affrontato in modo efficace.
Amazon investe 700 milioni di euro in Europa per l’implementazione dei robot nei depositi: la strategia per una logistica più efficiente e veloce
Amazon ha annunciato di investire 700 milioni di euro in Europa per implementare l’utilizzo di robot nei propri depositi al fine di ottimizzare i processi logistici. Questo investimento fa parte della strategia dell’azienda di accelerare la propria transizione digitale nel settore della logistica, al fine di migliorare l’efficienza e la velocità delle consegne ai clienti.
Parallelamente all’implementazione dei robot, Amazon sta anche finanziando corsi di formazione e aggiornamento per i propri dipendenti, al fine di permettere loro di acquisire le competenze necessarie per passare da ruoli manuali a ruoli tecnologici. Questo programma di formazione mira a garantire che i dipendenti possano adattarsi alle nuove tecnologie e svolgere ruoli più qualificati all’interno dell’azienda.
Questa strategia di investimento e formazione evidenzia l’impegno di Amazon nel migliorare la propria efficienza operativa e nell’innovare costantemente nel settore della logistica, al fine di offrire un servizio sempre più rapido ed efficiente ai propri clienti.
Rassegna notizie sulle costruzioni edili da 23 al 30 Settembre 2024
Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una fase di incertezza profonda, caratterizzata da una significativa riduzione degli investimenti e un aumento dei costi operativi.
Le previsioni per ottobre 2024 delineano uno scenario complesso, con vari fattori economici e normativi che influenzano negativamente il mercato. Tuttavia, non mancano opportunità derivanti dagli investimenti pubblici e dalla crescente attenzione verso la sostenibilità.
Rassegna notizie sulle costruzioni edili
Contrazione degli Investimenti Privati e Fine del Superbonus
Secondo l’Osservatorio Congiunturale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), nel 2024 si stima una contrazione del 7,4% degli investimenti nel settore delle costruzioni. La principale causa è la cessazione del Superbonus, insieme ad altri incentivi fiscali che avevano stimolato la domanda di ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie. In particolare, il segmento della riqualificazione abitativa è quello più colpito, con una riduzione prevista del 26,5%.
Il blocco degli incentivi, combinato con l’aumento dell’inflazione e dei tassi d’interesse, ha reso sempre più difficile per i privati accedere al credito per finanziare nuovi progetti. Le imprese edili, soprattutto quelle piccole e medie, si trovano a fronteggiare una situazione delicata: la domanda è crollata, mentre i costi di materiali e manodopera continuano a salire, rendendo i progetti meno redditizi e più rischiosi.
Opportunità negli Investimenti Pubblici grazie al PNRR
Un raggio di speranza arriva dai fondi pubblici destinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede un incremento del 20% degli investimenti in opere pubbliche per il 2024. Circa 74 miliardi di euro sono stati stanziati per progetti infrastrutturali di lungo termine, che rappresentano una grande opportunità per le imprese del settore.
Tuttavia, la realizzazione di questi progetti è rallentata da complesse normative burocratiche e da ritardi nell’esecuzione. Nonostante l’aumento delle opere pubbliche sia un volano per molte imprese, soprattutto in un periodo di contrazione del mercato privato, la liquidità rimane un problema critico. Le difficoltà nell’accesso al credito e l’aumento dei costi continuano a limitare la capacità delle aziende di partecipare attivamente a questi progetti.
Aumento dei Costi di Costruzione e Problemi di Liquidità
L’aumento dei costi di costruzione, dovuto principalmente al rincaro dei materiali e della manodopera, è una delle sfide più impegnative per il settore. Molte imprese hanno rivisto i loro piani di investimento, poiché alcuni progetti sono diventati insostenibili. A ciò si aggiunge il problema dei crediti incagliati: le imprese edili, soprattutto quelle che hanno usufruito dei bonus fiscali, stanno incontrando difficoltà nel cedere questi crediti, creando un vuoto di liquidità che rischia di portare molte di esse al fallimento.
Secondo le stime, il 2024 e il 2025 vedranno un aumento dei fallimenti tra le piccole imprese edili, aggravato dai ritardi nei pagamenti e dall’aumento delle controversie legali. Un’impresa su due sta affrontando difficoltà nel pagare i propri fornitori, il 30,6% delle imprese rinvia il pagamento delle tasse e molte non riescono a rispettare le scadenze dei salari per i propri dipendenti.
Nuove Normative Europee e Sostenibilità: La Sfida della Direttiva EPBD
Un altro fattore rilevante che inciderà sul mercato delle costruzioni è la nuova Direttiva Europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), che introduce standard più stringenti sull’efficienza energetica degli edifici. Sebbene questi requisiti rappresentino un passo importante verso la sostenibilità, l’adeguamento alle nuove norme potrebbe rivelarsi oneroso per molte imprese, soprattutto in assenza di nuovi incentivi o agevolazioni.
Prospettive Future: Innovazione e Collaborazione Pubblico-Privato
Nonostante le numerose criticità, esistono ancora opportunità di crescita, soprattutto nei settori legati alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. L’adozione di tecnologie avanzate come il Building Information Modeling (BIM) e la digitalizzazione dei processi costruttivi potrebbero rappresentare una chiave per le imprese che vogliono restare competitive in un mercato sempre più esigente.
È cruciale che vi sia una stretta collaborazione tra settore pubblico e privato per garantire l’efficacia degli investimenti previsti dal PNRR. Semplificare le procedure amministrative, migliorare l’accesso al credito e promuovere progetti sostenibili sono strategie fondamentali per favorire una ripresa solida e duratura.
Tabella Previsioni Mercato 2024
Settore
Previsione 2024
Fattori principali
Edilizia residenziale
-7,4%
Fine degli incentivi fiscali, aumento dei costi di costruzione
Riqualificazione abitativa
-26,5%
Fine del Superbonus, inflazione, difficoltà di accesso al credito
Opere pubbliche
+20%
Investimenti del PNRR
Costi di costruzione
In aumento
Rialzo dei prezzi dei materiali e della manodopera
Crediti fiscali (Superbonus)
Problematici
Difficoltà nella cessione dei crediti e blocco dei pagamenti
Impatto della Direttiva EPBD sulle Imprese del Settore Edile
La Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) ha diversi effetti significativi sulle imprese del settore delle costruzioni:
Aumento dei Costi di Adeguamento: Le imprese devono investire in nuove tecnologie e materiali per rispettare i nuovi standard di efficienza energetica. Questo può comportare costi iniziali elevati, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Opportunità di Mercato: La direttiva crea nuove opportunità per le imprese specializzate in ristrutturazioni energetiche e tecnologie sostenibili. Le aziende che riescono ad adattarsi rapidamente possono beneficiare di una domanda crescente per edifici ad alta efficienza energetica.
Necessità di Formazione: Le imprese devono formare il proprio personale sulle nuove normative e tecniche di costruzione sostenibile. Questo richiede tempo e risorse, ma è essenziale per rimanere competitivi sul mercato.
Impatto sui Bonus Edilizi: La direttiva influenzerà l’assetto dei bonus edilizi, come il Superbonus, che potrebbero essere rimodulati per incentivare ulteriormente le ristrutturazioni energetiche.
Sfide Burocratiche: L’adeguamento alle nuove normative può essere complicato a causa delle procedure burocratiche. Le imprese devono navigare tra regolamenti complessi per ottenere le certificazioni necessarie.
In sintesi, mentre la Direttiva EPBD rappresenta una sfida significativa per molte imprese, offre anche opportunità per coloro che riescono ad adattarsi e innovare.
Conclusioni
Il 2024 si presenta come un anno difficile per il settore delle costruzioni in Italia. Il termine del Superbonus e l’aumento dei costi di costruzione stanno mettendo in ginocchio molte imprese, in particolare le piccole e medie, che devono far fronte anche a problemi di liquidità e normative sempre più stringenti. Tuttavia, l’incremento degli investimenti pubblici e le opportunità legate all’innovazione tecnologica offrono speranze di ripresa. Le imprese che sapranno adattarsi a queste nuove dinamiche, puntando su sostenibilità e digitalizzazione, avranno un vantaggio competitivo in un contesto di mercato sempre più sfidante.
“Biometano a Chiesone: sinergia pubblico-privato per un’economia circolare e sostenibile”
Il progetto dell’impianto a biometano di Chiesone è stato realizzato grazie alla sinergia tra il settore pubblico e privato. La struttura è stata costruita in collaborazione con aziende agricole locali che forniscono i materiali organici necessari per la produzione di biometano. Questo tipo di impianto è fondamentale per la transizione verso un’economia circolare e sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra e promozione delle energie rinnovabili.
L’impianto di Chiesone è in grado di trasformare scarti agricoli e zootecnici in biometano, un biocarburante che può essere utilizzato per la produzione di energia e per il riscaldamento. Questo processo contribuisce alla riduzione dei rifiuti organici e alla produzione di energia pulita, favorendo la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e a basso impatto ambientale.
Il finanziamento ottenuto attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha permesso di realizzare un impianto all’avanguardia, dotato delle tecnologie più innovative per la produzione di biometano. Questo investimento non solo favorisce lo sviluppo economico del territorio, ma contribuisce anche alla creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e dell’economia circolare.
La realizzazione dell’impianto a biometano di Chiesone è un esempio concreto di come la collaborazione tra settore pubblico e privato possa portare a risultati significativi in termini di sostenibilità ambientale, sviluppo economico e innovazione tecnologica.
“Kiewit vince il contratto per la costruzione della più grande centrale elettrica a gas del Nord America: un passo verso un futuro energetico sostenibile”
La società di costruzioni Kiewit ha annunciato di aver vinto il contratto per la costruzione di una centrale elettrica a gas da record da 4,5 GW per il complesso del centro dati della Pennsylvania. Questa centrale, dal costo stimato di $10 miliardi, sarà la più grande del Nord America ad utilizzare il gas come fonte di energia.
L’accordo sindacale prevede la sostituzione di una centrale a carbone precedentemente chiusa e demolita con questa nuova infrastruttura all’avanguardia. La decisione di utilizzare il gas come fonte di energia è stata presa in linea con gli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere fonti energetiche più pulite.
La costruzione di questa mega-centrale rappresenta un importante passo avanti nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Si prevede che la centrale sarà in grado di fornire energia a un’ampia area geografica, contribuendo alla sicurezza energetica della regione.
La realizzazione di progetti di questa portata richiede competenze tecniche e risorse finanziarie considerevoli, e l’esperienza di Kiewit nel settore delle costruzioni la rende un partner affidabile per un progetto di tale complessità.
Una volta completata, la centrale elettrica a gas da 4,5 GW per il complesso del centro dati della Pennsylvania sarà un importante punto di riferimento nel panorama energetico nordamericano, dimostrando che è possibile conciliare la necessità di energia con la tutela dell’ambiente.