Un Conducente, Due Camion: È Questo il Futuro del Trasporto Merci?
I due camion semirimorchi che viaggiano lungo l’Interstate 70 tra Columbus, Ohio, e Indianapolis potrebbero sembrare banali a prima vista. Ma questi veicoli fanno parte di un innovativo progetto pilota che potrebbe ridefinire l’industria del trasporto merci negli Stati Uniti.

Avviato in aprile attraverso un’iniziativa congiunta tra i Dipartimenti dei Trasporti dell’Ohio e dell’Indiana, il progetto testa la tecnologia semiautonoma di “platooning”, in cui un camion guida operato da un conducente umano è collegato a un camion seguace tramite comunicazioni crittografate di grado militare. I segnali provenienti dal camion guida controllano la sterzata, l’accelerazione e il freno del camion seguace; in sostanza, il camion seguace imita ciò che fa il camion guida. Con un solo conducente che gestisce efficacemente due camion, il sistema aumenta la capacità della flotta senza raddoppiare il numero di conducenti. Oltre a risolvere la persistente carenza di autisti di camion nel paese, può anche aumentare la sicurezza e migliorare l’efficienza del carburante.
Ohio Department of Transportation
“Si tratta di immaginare il futuro del trasporto nella nostra regione,” afferma Nick Hegemier, direttore gestionale per infrastrutture e tecnologia presso DriveOhio, un’iniziativa di mobilità intelligente all’interno del DOT dell’Ohio. “Collaborando tra stati e settori, stiamo aprendo la strada per un movimento merci più intelligente, sicuro ed efficiente.”
Cos’è il platooning dei camion?
Per il progetto pilota, Kratos Defense, una società di difesa con sede a San Diego nota per i suoi sistemi militari autonomi, ha adattato la sua tecnologia di veicoli che seguono in battaglia per un uso civile. I camion sono operati da EASE Logistics, a Dublin, Ohio.
“Non stiamo sostituendo i conducenti, stiamo estendendo il loro raggio d’azione.”
–Maynard Factor, Kratos Defense
Il sistema di Kratos può essere installato su camion esistenti ed è progettato per resistere in ambienti ad alta interferenza. Utilizza comunicazioni a doppio canale, frequenza hopping e standard di crittografia avanzata a 256 bit. I camion possono passare tra due frequenze radio—915 megahertz e 2,4 gigahertz—per mantenere una connessione sicura anche mentre attraversano caselli elettronici, che per lo più utilizzano 915 MHz.
“Non c’è Wi-Fi, né cellulare, né Bluetooth,” afferma Maynard Factor, vice presidente dello sviluppo aziendale presso Kratos. “Solo un collegamento diretto veicolo-veicolo con un’intelligente alternativa se una frequenza diventa non affidabile.”
La stretta coordinazione tra i camion migliora la sicurezza aiutando a smorzare le onde d’urto di frenata che possono portare ad incidenti. Il camion seguace consuma anche fino al 10 percento in meno di carburante rimanendo nella scia a bassa pressione del camion guida, mentre l’economia di carburante del camion guida migliora di alcuni punti percentuali perché subisce meno turbolenze nella parte posteriore, secondo i ricercatori.
Nel progetto pilota Ohio-Indiana, il camion seguace include un conducente di riserva umano. Factor afferma che il sistema può supportare conducenti di riserva che non hanno patenti di guida commerciali; l’obiettivo finale è non avere alcun conducente nel secondo veicolo. In alternativa, se entrambi i conducenti sono qualificati, possono scambiarsi i posti quando il conducente guida si stanca.
“Alla fine della giornata, non stiamo sostituendo i conducenti, stiamo estendendo il loro raggio d’azione,” afferma Factor. “Stiamo costruendo un futuro in cui la tecnologia supporta la forza lavoro anziché metterla da parte.”
Vantaggi e svantaggi del platooning dei camion
Se il platooning diventa diffuso, le aziende di trasporto potrebbero risparmiare molto denaro. Uno studio del 2021 del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti su platooning dei camion ha scoperto che il platooning spontaneo su scala nazionale—dove camion provenienti da diverse località si incontrano sulla strada e si accoppiano senza fili mentre viaggiano nella stessa direzione—potrebbe risparmiare quasi 1 miliardo di dollari all’anno in carburante, afferma Mohamadhossein Noruzoliaee, professore assistente di ingegneria civile presso l’Università del Texas Rio Grande Valley e coautore dello studio. “Aumenta anche la capacità stradale di circa l’8 percento, evitando potenzialmente costi di espansione infrastrutturale per 4,8 miliardi di dollari,” afferma Noruzoliaee. E la capacità dei camion in platoon di mantenere brevi distanze di sicurezza consente a più camion di viaggiare su un tratto di strada dato.
Nel progetto pilota Ohio-Indiana, il secondo camion può essere a soli 30 metri di distanza dal camion guida—molto più vicino di quanto un conducente umano potrebbe gestire in sicurezza. Questo perché il camion seguace può reagire quasi istantaneamente se il camion guida frena improvvisamente. Su piste chiuse e nei test in galleria del vento, i camion sono stati distanziati anche di soli 4 metri. Ma sulle strade pubbliche, le leggi statali richiedono distanze molto più ampie.
CORRELATO: Un Conducente Controlla Due Camion con il Sistema Autonomo di Seguimento di Peloton
Noruzoliaee avverte che una proliferazione di camion in platoon con distanze ravvicinate potrebbe accelerare l’usura delle strade. “Questo potrebbe giustificare il limitare il platooning su certe strade—come strade locali o ponti—dove il manto stradale non è stato progettato per questi carichi,” afferma. “I DOT statali dovrebbero analizzare questi compromessi quando pianificano il platooning su larga scala.”
E nonostante la sofisticazione del sistema, Noruzoliaee avverte che l’autonomia nel camion seguace rimane un lavoro in corso. “Questa tecnologia può ridurre il carico cognitivo e la fatica per il conducente seguace,” afferma, ma il conducente umano nel camion seguace dovrebbe rimanere vigile. Gli ambienti urbani presentano sfide particolari. Auto passeggeri e semafori possono interrompere i platoon di camion, costringendo le coppie di camion a riformarsi. E questo, a sua volta, richiede tempo e riduce i risparmi di carburante.
Tuttavia, la natura pronta per il retrofit del sistema Kratos dovrebbe renderlo attraente per gli operatori di flotte. Nuove capacità—come consentire ai camion guida e seguace di scambiarsi le posizioni—potrebbero rendere il platooning ancora più flessibile e commercialmente vantaggioso.
Mentre i test continuano lungo il corridoio I-70, il familiare rombo dei motori di questi camion avanzati potrebbe segnalare un percorso pratico e incrementale verso l’automazione del trasporto merci—specialmente se confrontato con la visione più ambiziosa dei camion completamente autonomi, come quelli recentemente lanciati da Aurora Innovation.
I camion autonomi di Aurora, che hanno iniziato a viaggiare tra Dallas e Houston in aprile, si affidano all’IA, alla fusione dei sensori e alla presa di decisioni in tempo reale per navigare sulle autostrade senza intervento umano. Ma nonostante i rapidi progressi, i camion completamente autonomi affrontano ancora significativi ostacoli—regolamentari, tecnici e di fiducia pubblica—che probabilmente ritarderanno l’adozione su vasta scala per anni. Durante il viaggio inaugurale del camion Aurora sulle strade pubbliche, il CEO Chris Urmson ha condiviso la sua eccitazione nel sedersi sul sedile posteriore. Tuttavia, solo poche settimane dopo—su insistenza di un partner—Aurora ha deciso che l’”osservatore” umano a bordo si siederà sul sedile del conducente.
Mentre aspettiamo il futuro dei camion senza conducente, il platooning semiautonomo potrebbe offrire un’opzione più economica, a minor rischio e a breve termine. Poiché il sistema Kratos può essere installato su camion esistenti, un operatore di trasporto può introdurre l’autonomia nella flotta senza dover investire in camion nuovi di zecca.
“Il platooning è il prossimo passo nella costruzione di una rete merci resiliente e moderna—una che sia più sicura, più intelligente e più efficiente,” afferma Factor.