Servizio Creazione Temi WordPress Aviano
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Servizio Creazione Temi WordPress Aviano
Nel mondo digitale di oggi, dove la concorrenza è sempre più agguerrita e l'attenzione degli utenti sempre più limitata, avere un sito web che si distingua visivamente e funzionalmente è diventato fondamentale. WordPress rappresenta una delle piattaforme più diffuse al mondo per la creazione di siti, ma per sfruttarne al massimo le potenzialità è essenziale andare oltre i temi predefiniti.
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FAQ
La proroga del Piano Casa fino al 31 marzo 2019 nel Veneto è stata decisa per permettere un ulteriore approfondimento su temi cruciali come la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la valorizzazione del paesaggio e la rinaturalizzazione del territorio. Questi elementi saranno fondamentali per la nuova legge che sostituirà definitivamente il Piano Casa.
L’Assessore al Territorio, Cristiano Corazzari, ha spiegato che l’estensione della validità del Piano Casa è stata approvata tramite un emendamento collegato alla Legge di Stabilità regionale. Questa decisione permetterà di lavorare su nuove misure e strategie per migliorare la qualità del territorio veneto.
La nuova legge in fase di valutazione della Seconda Commissione consiliare prevede l’implementazione definitiva del Piano Casa, introducendo anche nuove misure volte alla rinaturalizzazione del territorio veneto. Questo significa che verranno adottate politiche e interventi per favorire la biodiversità, la tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle aree urbane e rurali.
SEO Tecnico: Come gestire i file robots.txt in siti complessi
Capitolo 1: Introduzione ai file robots.txt
Sezione 1: Cos’è un file robots.txt?
Il file robots.txt è un file di testo che si trova nella radice di un sito web e serve a comunicare ai motori di ricerca quali pagine o risorse del sito non devono essere indicizzate o crawlate. Il file robots.txt è un protocollo standard utilizzato dai webmaster per fornire istruzioni ai crawler dei motori di ricerca, come Googlebot, Bingbot e altri, su come interagire con il loro sito web. (Fonte: https://www.robotstxt.org/)
Il file robots.txt è un file di testo semplice che contiene direttive per i crawler dei motori di ricerca. Ad esempio, una direttiva comune è “User-agent: *”, che indica che le istruzioni successive si applicano a tutti i crawler dei motori di ricerca. Altre direttive possono includere “Disallow: /”, che indica che il crawler non deve accedere a nessuna pagina del sito, o “Allow: /public/”, che indica che il crawler può accedere alle pagine nella directory “/public/”.
I file robots.txt sono utili per una serie di motivi. Ad esempio, possono essere utilizzati per evitare che pagine di amministrazione o altre aree del sito che non sono destinate agli utenti siano indicizzate nei motori di ricerca. Possono anche essere utilizzati per prevenire che risorse come immagini o file CSS siano caricati più volte, migliorando la performance del sito.
Tuttavia, è importante notare che i file robots.txt non sono una misura di sicurezza efficace per proteggere le informazioni sensibili. I crawler dei motori di ricerca possono ignorare le direttive del file robots.txt se lo desiderano, e gli utenti malintenzionati possono comunque accedere alle pagine o risorse del sito utilizzando altri metodi.
Sezione 2: Come funziona un file robots.txt?
Un file robots.txt funziona specificando le direttive per i crawler dei motori di ricerca. Le direttive possono essere di due tipi: “Disallow” e “Allow”. La direttiva “Disallow” specifica le pagine o risorse del sito che i crawler non devono accedere, mentre la direttiva “Allow” specifica le pagine o risorse che i crawler possono accedere.
Ad esempio, il seguente file robots.txt:“`User-agent: *Disallow: /admin/Allow: /public/“`indica che tutti i crawler dei motori di ricerca devono evitare la directory “/admin/” e possono accedere alle pagine nella directory “/public/”.
I file robots.txt possono anche contenere altre direttive, come “Crawl-delay”, che specifica il ritardo tra le richieste di crawl successive.
È importante notare che i file robots.txt devono essere collocati nella radice del sito web e devono essere accessibili tramite HTTP. Inoltre, i file robots.txt devono essere file di testo semplice, senza estensione.
Sezione 3: Esempi di file robots.txt
Ecco alcuni esempi di file robots.txt:“`User-agent: *Disallow: /“`Questo file robots.txt indica che tutti i crawler dei motori di ricerca devono evitare tutte le pagine del sito.“`User-agent: GooglebotDisallow: /admin/“`Questo file robots.txt indica che solo il crawler di Google deve evitare la directory “/admin/”.“`User-agent: *Allow: /public/“`Questo file robots.txt indica che tutti i crawler dei motori di ricerca possono accedere alle pagine nella directory “/public/”.
Sezione 4: Best practice per i file robots.txt
Alcune best practice per i file robots.txt includono:
- Collocare il file robots.txt nella radice del sito web.
- Utilizzare un file di testo semplice, senza estensione.
- Specificare le direttive per i crawler dei motori di ricerca in modo chiaro e conciso.
- Utilizzare la direttiva “Crawl-delay” per evitare di sovraccaricare il sito con richieste di crawl.
Capitolo 2: Gestione dei file robots.txt in siti complessi
Sezione 1: Sfide nella gestione dei file robots.txt in siti complessi
I siti web complessi possono avere molte pagine e risorse che devono essere gestite in modo efficace. La gestione dei file robots.txt in questi siti può essere difficile a causa della complessità delle strutture di directory e delle esigenze di crawl dei motori di ricerca.
Ad esempio, un sito e-commerce può avere molte categorie di prodotti e pagine di dettaglio prodotto che devono essere indicizzate nei motori di ricerca. Tuttavia, le pagine di amministrazione e le aree del sito che non sono destinate agli utenti devono essere escluse dal crawl.
Un’altra sfida è la gestione dei file robots.txt in siti con molte sottodirectory e risorse condivise. In questi casi, è importante assicurarsi che le direttive del file robots.txt siano applicate correttamente a tutte le aree del sito.
Infine, la gestione dei file robots.txt in siti complessi può richiedere la collaborazione tra più team e individui, come gli sviluppatori, i webmaster e gli specialisti SEO.
Sezione 2: Strategie per la gestione dei file robots.txt in siti complessi
Alcune strategie per la gestione dei file robots.txt in siti complessi includono:
- Utilizzare un file robots.txt centralizzato per gestire le direttive per tutti i crawler dei motori di ricerca.
- Utilizzare la direttiva “Include” per includere altri file robots.txt in aree specifiche del sito.
- Utilizzare strumenti di gestione dei file robots.txt per semplificare la gestione delle direttive.
- Collaborare con gli sviluppatori e gli specialisti SEO per assicurarsi che le direttive del file robots.txt siano allineate con le esigenze del sito.
Sezione 3: Strumenti per la gestione dei file robots.txt
Ci sono molti strumenti disponibili per aiutare nella gestione dei file robots.txt, come:
- Google Search Console: uno strumento gratuito che consente di gestire le direttive del file robots.txt e monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca.
- Screaming Frog: uno strumento di crawl che consente di analizzare le strutture di directory e identificare le aree del sito che richiedono attenzione.
- Ahrefs: uno strumento di analisi SEO che consente di monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e identificare le opportunità di miglioramento.
Sezione 4: Best practice per la gestione dei file robots.txt in siti complessi
Alcune best practice per la gestione dei file robots.txt in siti complessi includono:
- Utilizzare un approccio centralizzato per la gestione dei file robots.txt.
- Collaborare con gli sviluppatori e gli specialisti SEO per assicurarsi che le direttive del file robots.txt siano allineate con le esigenze del sito.
- Utilizzare strumenti di gestione dei file robots.txt per semplificare la gestione delle direttive.
- Monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
Capitolo 3: Impatto dei file robots.txt sulla SEO
Sezione 1: Come i file robots.txt influenzano la SEO
I file robots.txt possono avere un impatto significativo sulla SEO di un sito web. Le direttive del file robots.txt possono influenzare la capacità dei motori di ricerca di crawl e indicizzare le pagine del sito.
Ad esempio, se un file robots.txt blocca l’accesso a una pagina importante, potrebbe impedirne l’indicizzazione nei motori di ricerca. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sulla visibilità del sito e sulla sua capacità di attrarre traffico organico.
D’altra parte, se un file robots.txt consente l’accesso a risorse non necessarie, potrebbe portare a una riduzione della qualità del crawl e a una diminuzione della rilevanza del sito nei motori di ricerca.
Pertanto, è importante assicurarsi che le direttive del file robots.txt siano configurate correttamente per garantire che le pagine importanti siano crawl e indicizzate correttamente.
Sezione 2: Strategie per ottimizzare i file robots.txt per la SEO
Alcune strategie per ottimizzare i file robots.txt per la SEO includono:
- Assicurarsi che le pagine importanti siano accessibili ai crawler dei motori di ricerca.
- Utilizzare la direttiva “Allow” per consentire l’accesso a risorse specifiche.
- Utilizzare la direttiva “Disallow” per bloccare l’accesso a risorse non necessarie.
- Monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
Sezione 3: Strumenti per monitorare l’impatto dei file robots.txt sulla SEO
Ci sono molti strumenti disponibili per aiutare a monitorare l’impatto dei file robots.txt sulla SEO, come:
- Google Search Console: uno strumento gratuito che consente di monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e identificare le aree di miglioramento.
- Ahrefs: uno strumento di analisi SEO che consente di monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e identificare le opportunità di miglioramento.
- Screaming Frog: uno strumento di crawl che consente di analizzare le strutture di directory e identificare le aree del sito che richiedono attenzione.
Sezione 4: Best practice per l’ottimizzazione dei file robots.txt per la SEO
Alcune best practice per l’ottimizzazione dei file robots.txt per la SEO includono:
- Assicurarsi che le pagine importanti siano accessibili ai crawler dei motori di ricerca.
- Utilizzare la direttiva “Allow” per consentire l’accesso a risorse specifiche.
- Utilizzare la direttiva “Disallow” per bloccare l’accesso a risorse non necessarie.
- Monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
Capitolo 4: Sicurezza e file robots.txt
Sezione 1: Rischi di sicurezza associati ai file robots.txt
I file robots.txt possono presentare alcuni rischi di sicurezza se non gestiti correttamente. Ad esempio, se un file robots.txt blocca l’accesso a una pagina importante, potrebbe impedirne la visualizzazione agli utenti autorizzati.
Inoltre, se un file robots.txt consente l’accesso a risorse sensibili, potrebbe permettere agli utenti malintenzionati di accedere a informazioni sensibili.
Pertanto, è importante assicurarsi che le direttive del file robots.txt siano configurate correttamente per garantire la sicurezza del sito e dei suoi utenti.
Sezione 2: Strategie per proteggere la sicurezza dei file robots.txt
Alcune strategie per proteggere la sicurezza dei file robots.txt includono:
- Utilizzare la direttiva “Disallow” per bloccare l’accesso a risorse sensibili.
- Utilizzare la direttiva “Allow” per consentire l’accesso a risorse specifiche.
- Monitorare le prestazioni del sito e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
- Utilizzare strumenti di sicurezza per monitorare l’attività del sito e identificare le minacce.
Sezione 3: Strumenti per proteggere la sicurezza dei file robots.txt
Ci sono molti strumenti disponibili per aiutare a proteggere la sicurezza dei file robots.txt, come:
- Google Search Console: uno strumento gratuito che consente di monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e identificare le aree di miglioramento.
- Ahrefs: uno strumento di analisi SEO che consente di monitorare le prestazioni del sito nei motori di ricerca e identificare le opportunità di miglioramento.
- Screaming Frog: uno strumento di crawl che consente di analizzare le strutture di directory e identificare le aree del sito che richiedono attenzione.
Sezione 4: Best practice per la protezione della sicurezza dei file robots.txt
Alcune best practice per la protezione della sicurezza dei file robots.txt includono:
- Utilizzare la direttiva “Disallow” per bloccare l’accesso a risorse sensibili.
- Utilizzare la direttiva “Allow” per consentire l’accesso a risorse specifiche.
- Monitorare le prestazioni del sito e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
- Utilizzare strumenti di sicurezza per monitorare l’attività del sito e identificare le minacce.
Capitolo 5: Domande e risposte sui file robots.txt
Domanda 1: Cos’è un file robots.txt?
Un file robots.txt è un file di testo che si trova nella radice di un sito web e serve a comunicare ai motori di ricerca quali pagine o risorse del sito non devono essere indicizzate o crawlate.
Domanda 2: Come funziona un file robots.txt?
Un file robots.txt funziona specificando le direttive per i crawler dei motori di ricerca. Le direttive possono essere di due tipi: “Disallow” e “Allow”.
Domanda 3: Quali sono le best practice per la gestione dei file robots.txt?
Alcune best practice per la gestione dei file robots.txt includono: collocare il file robots.txt nella radice del sito web, utilizzare un file di testo semplice, specificare le direttive per i crawler dei motori di ricerca in modo chiaro e conciso.
Domanda 4: Come posso proteggere la sicurezza dei miei file robots.txt?
Alcune strategie per proteggere la sicurezza dei file robots.txt includono: utilizzare la direttiva “Disallow” per bloccare l’accesso a risorse sensibili, utilizzare la direttiva “Allow” per consentire l’accesso a risorse specifiche, monitorare le prestazioni del sito e ajustare le direttive del file robots.txt di conseguenza.
Domanda 5: Quali sono gli strumenti disponibili per gestire i file robots.txt?
Ci sono molti strumenti disponibili per aiutare a gestire i file robots.txt, come: Google Search Console, Ahrefs, Screaming Frog.
Capitolo 6: Curiosità sui file robots.txt
I file robots.txt sono un argomento interessante e possono essere utilizzati in modi creativi per gestire l’accesso ai siti web.
Ad esempio, alcuni siti web utilizzano i file robots.txt per bloccare l’accesso ai crawler dei motori di ricerca durante le manutenzioni o gli aggiornamenti.
Altri siti web utilizzano i file robots.txt per consentire l’accesso a risorse specifiche solo a determinati crawler o utenti.
In generale, i file robots.txt sono uno strumento utile per gestire l’accesso ai siti web e possono essere utilizzati in modi diversi per soddisfare le esigenze specifiche.
Capitolo 7: Aziende e scuole per imparare sui file robots.txt
Ci sono molte aziende e scuole che offrono corsi e formazione sui file robots.txt e sulla gestione dei siti web.
Alcune aziende che offrono servizi di gestione dei siti web e di ottimizzazione per i motori di ricerca includono:
Alcune scuole che offrono corsi di formazione sui file robots.txt e sulla gestione dei siti web includono:
Capitolo 8: Opiniione e proposta di alternative
I file robots.txt sono uno strumento utile per gestire l’accesso ai siti web, ma possono anche presentare alcuni limiti e sfide.
Ad esempio, i file robots.txt possono essere facilmente aggirati da utenti malintenzionati o da crawler dei motori di ricerca che non rispettano le direttive.
Inoltre, i file robots.txt possono anche limitare l’accesso a risorse importanti per gli utenti legittimi.
Pertanto, è importante considerare alternative ai file robots.txt, come ad esempio:
- Utilizzare sistemi di autenticazione e autorizzazione per controllare l’accesso alle risorse.
- Utilizzare tecnologie di crittografia per proteggere le risorse sensibili.
- Utilizzare strumenti di monitoraggio e analisi per identificare e rispondere alle minacce.
Capitolo 9: Conclusione
I file robots.txt sono uno strumento importante per gestire l’accesso ai siti web e possono essere utilizzati in modi diversi per soddisfare le esigenze specifiche.
Tuttavia, è importante considerare anche le sfide e i limiti dei file robots.txt e esplorare alternative per garantire la sicurezza e la gestione efficace dei siti web.
In generale, la gestione dei file robots.txt richiede una comprensione approfondita delle esigenze del sito web e delle tecnologie utilizzate per gestirlo.
Spero che questo articolo abbia fornito informazioni utili sulla gestione dei file robots.txt e sulla loro importanza nella gestione dei siti web.
La International Air Transport Association (IATA) ha recentemente ridotto le previsioni per il settore aereo nel 2025 a causa delle tensioni commerciali globali e del calo della fiducia dei consumatori. Questi fattori hanno contribuito a una revisione al ribasso delle stime sui profitti delle compagnie aeree per l’anno in corso.
Pur essendo stati rivisti al ribasso, i numeri rimangono comunque vicini ai record precedenti, segnalando una resilienza nel settore nonostante le sfide attuali. La IATA ha sottolineato che le compagnie aeree continueranno a registrare profitti, seppur in misura inferiore rispetto alle previsioni iniziali.
Le compagnie aeree stanno affrontando una serie di sfide, tra cui l’aumento dei costi del carburante, la concorrenza agguerrita e l’incertezza economica globale. Tuttavia, la domanda di viaggi aerei rimane robusta e si prevede che continuerà a crescere nel medio e lungo termine.
La IATA ha sottolineato l’importanza di adottare strategie di gestione oculata e di investire in tecnologie innovative per affrontare le sfide attuali e garantire la sostenibilità a lungo termine del settore aereo.
Quest’uomo ha reso possibile il modem nel tuo telefono
Nel 1991, molte poche persone avevano accesso a Internet. Coloro che postavano nei forum online o inviavano email agli amici da casa solitamente accedevano a Internet tramite linea telefonica, con i messaggi che viaggiavano alla velocità massima di 14,4 kilobit al secondo. Nel frattempo, la TV via cavo stava diventando sempre più popolare. Entro il 1991, il sessanta per cento delle famiglie statunitensi era abbonato a un servizio via cavo; i rollout via cavo nel resto del mondo stavano accelerando.
In teoria, utilizzare quella crescente rete via cavo anziché le linee telefoniche per l’accesso a Internet avrebbe aumentato drasticamente la velocità delle comunicazioni. E rendere la TV via cavo stessa digitale anziché analogica avrebbe permesso ai fornitori di trasportare molti più canali. La teoria su come fare ciò, utilizzando convertitori analogico-digitali e elaborazione del segnale digitale per tradurre le forme d’onda analogiche che viaggiano sul cavo coassiale in forma digitale, era ben consolidata. Ma i modem via cavo necessari per implementare una tale rete digitale a larga banda non erano sul mercato di massa.
Entra in scena Henry Samueli. Nel 1985, aveva istituito un programma di ricerca multidisciplinare presso l’Università della California, Los Angeles, per sviluppare chip per la banda larga digitale. Nel corso dei successivi anni, lui e il suo team hanno creato una vasta gamma di chip di prova dimostrando i principali blocchi di costruzione dei modem digitali ad alte prestazioni. E nel 1991, Samueli, insieme al suo studente di dottorato Henry Nicholas dell’UCLA, ha fondato la Broadcom Corp. per commercializzare la tecnologia.
Oggi, le innovazioni nelle architetture di elaborazione del segnale digitale pionieristiche all’UCLA e da Broadcom persistono nei modem digitali che consentono comunicazioni cablate e wireless nei nostri dispositivi. Per questi progressi, insieme ai contributi all’espansione dell’istruzione in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM), Samueli è il destinatario della Medaglia d’Onore IEEE 2025.
Henry Samueli
Lavori attuali
Filantropo, Presidente di Broadcom Inc.
Data di nascita
20 settembre 1954
Luogo di nascita
Buffalo, N.Y.
Famiglia
Moglie, Susan; tre figli; tre nipoti
Istruzione
BSEE 1975, MSEE 1976, Ph.D. 1980, tutti in ingegneria elettrica presso l’Università della California, Los Angeles (UCLA)
Primo lavoro
Cassiere e magazziniere nel negozio di liquori di famiglia
Sorpresa più grande nella carriera
Il grande successo di Broadcom e la crescita esplosiva di Internet
…
“Henry ha una capacità apparentemente illimitata di intrattenere nuove idee,” dice Spindle. Ha descritto un viaggio in Antartide, al quale la sua famiglia si è unita con alcuni dei Samueli. “Henry ha partecipato a ogni conferenza offerta sulla nave. Ha partecipato a ogni escursione,” dice. Nel suo lavoro con la fondazione, ha continuato, è altrettanto curioso e coinvolto. “Partecipa a ogni riunione,” dice. “Puoi inviargli un documento di 120 pagine, e lui leggerà ogni parola e si presenterà pronto a fare domande.”
La squadra di hockey fa parte dell’investimento di Samueli e del suo piacere nella comunità della Contea di Orange. Il prossimo passo è creare un vero centro di Anaheim, sotto forma di un distretto artistico e dell’intrattenimento chiamato OCVIBE. E nel tempo libero, fa lunghe passeggiate in bicicletta elettrica solo per godersi i quartieri.
“OCVIBE e gli Anaheim Ducks sono una parte importante delle nostre vite,” dice Samueli. “E man mano che il valore delle azioni di Broadcom cresce, continuiamo a investire sempre più denaro nella fondazione. Questo non si fermerà. Poi, naturalmente, c’è essere nel consiglio di amministrazione di Broadcom e coinvolto profondamente con Broadcom—posso vedere che continuerà per molti anni. Teoricamente, sono in pensione, ma sono impegnato come mai prima.”
Questo articolo è apparso nella stampa di maggio 2025 come “Il Capo della Banda Larga.”
Questo articolo è stato aggiornato il 22 e 24 aprile 2025.
Valo Therapeutics è una società biotecnologica che si focalizza sulla ricerca e sviluppo di terapie innovative per il trattamento del cancro. La società utilizza una piattaforma tecnologica proprietaria chiamata PeptiENV, che combina l’immunoterapia con la terapia genica per stimolare una risposta immunitaria contro le cellule tumorali.
Il round di finanziamento da 19 milioni di euro consentirà a Valo Therapeutics di accelerare lo sviluppo clinico della sua pipeline di terapie, compresa la terapia PeptiENV per il trattamento di diversi tipi di tumori solidi. La società prevede di avviare studi clinici di Fase I/II per valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia in pazienti affetti da cancro.
Valo Therapeutics ha sede a Helsinki, in Finlandia, ma ha anche una presenza significativa in Australia, dove collabora con istituti di ricerca e centri clinici per condurre studi clinici e sviluppare le proprie terapie. La società ha ottenuto numerosi riconoscimenti e finanziamenti per la sua ricerca innovativa nel campo dell’immunoterapia oncologica.
Con il supporto degli investitori coinvolti nel round di finanziamento, Valo Therapeutics si propone di diventare un leader nel settore delle terapie personalizzate per il cancro, offrendo nuove opzioni di trattamento per i pazienti affetti da tumori solidi e migliorando significativamente le prospettive di guarigione e sopravvivenza.